Da Bolzano a Innsbruck sono solo 108 km

Leggo, ad ogni pie' sospinto, che tal Matteo Renzi è persona di grande disponibilità all'ascolto del parere degli altri. A conferma, ecco la notizia di stamane: grazie a questa sua innata e praticata sensibilità umana e politica, è riuscito a produrre una nuova deflagrazione all'interno del PDR (il suo giocattolino che sembra una composizione di LEGO che nelle mani di un bambino dispettoso finisce sempre per cadere a terra) con la storia delle candidature per le prossime, imminenti, devastanti, elezioni politiche. Ed ecco l'ennesimo colpo di genio: tale Maria Elena Boschi, da Montevarchi, provincia di Arezzo, candidata a Bolzano, dove è notissima nello "struscio" fra i Portici, via Bottai, Piazza Walter e via Joseph Streiter. Magari poi la eleggeranno pure...

Signor Matteo, posso farle una proposta, tanto lei se ne sbatte, della mia come di tutte le altre? Visto che fra Bolzano e Innsbruck ci sono solamente 108 chilometri di autostrada, già che c'era perchè non ha candidato la "divina e intoccabile" Maria Elena in quella parte del Tirol asburgico? Una volta eletta, avrebbe potuto occuparsi della residuale Hypo Alpe Adria Bank, con l'aiuto paterno. Sottofondo musicale: "Fatti più in là" delle Sorelle Bandiera.

Intanto, nell'andar...per boschi, il PDR ha smarrito un altro paio di punti nelle intenzioni di voto degli italiani. Il "grande rottamatore" ha però recuperato Pier Ferdinando Casini, una primizia della politica italiana. Grande delusione, mia: che ci starà a fare in questa allegra brigata un giornalista che ho stimato come Tommaso Cerno, ex direttore de "L'Espresso" e attuale recentissimo condirettore di "la Repubblica"? Mah...

Ma poi, ad essere sincero, a me, chemmefrega? Voterò, o non voterò, come sempre a modo mio.