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L'obiettivo di Pietro Delpero ci racconta...

Dopo le parole, poche? tante? troppe? le immagini, belle e mai troppe. Stavolta tutte di Pietro Delpero, che si è dovuto sfangare tutti i momenti della iniziativa - promossa da questo sito con l'adesione del progetto «Sognando Olympia», con la collaborazione locale dell'Atletica Baldini Agazzano. Solitamente Pietro fa squadra con la moglie Chantal e con il cognato Marco, ma stavolta Marco era il «regista» della mattinata dietro la macchina da presa, avendo montato le immagini (uniche, mai viste) di quella finale olimpica del salto triplo a Messico 1968. Lo stesso Gentile, complici Franco Bragagna e Guido Alessandrini, aizzati da Fabrizio Donato e Paolo Camossi - un futuro come cabarettisti - hanno visto e rivisto quelle immagini, il particolare quel quinto salto di Pippuzzo (lo chiamava sua madre, ci ha raccontato con affetto palese) mai visto prima, tesoro gelosamente conservato da quel grande inarrivato appassionato che era Luciano Fracchia, messo a disposizione dei due promotori di questa giornata dal figlio Giorgio, per il quale ogni ringraziamento è inadeguato alla disponibilità dimostrata.

A tutti gli amici che hanno partecipato a questo affettuoso e corale omaggio al protagonista Giuseppe Gentile, agli atleti che ne sono stati attori primari, al pubblico, attento e commosso in certi momenti, ai due conduttori Franco Bragagna e Guido Alessandrini, a tutti gli amici silenziosi che tanto hanno fatto senza mai apparire, ai giornalisti che ci hanno dedicato la loro attenzione, perfino superiore alle nostre aspettative, la Collezione Ottavio Castellini - Biblioteca internazionale dell'atletica e il Progetto Sognando Olympia, rivolgono l'invito ad aprire questo link e a ritrovarsi e ritrovare le emozioni di quella mattinata. Grazie a tutti coloro che ci hanno raggiunto con il loro pensiero e il loro affetto, facendoci superare anche qualche difficoltà. Per non dimenticare. E noi non dimenticheremo. Queste immagini sono a disposizione di tutti, per espresso desiderio di Pietro Delpero. Un «Grazie» è il soldo minimo con cui ripagarlo.

Questa foto dice più di tante parole: esprime l'interesse che hanno suscitato le immagini offerte in visione per la prima volta, dopo cinquanta anni. Beppe Gentile commenta i suoi salti seduto in mezzo agli atleti e al pubblico. Accanto a lui, a sinistra, Fabrizio Donato; dietro Walter Brambilla, Roberto Costaldi e il baffuto Giuliano Fornasari; difronte, Daniele Greco, Guido Alessandrini e  Gian Luigi Canata (lo scatto è di Pietro Delpero)

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