«Childrenwindcup», piccola, ma comunque festa

  

Domenica, a Bogliaco di Gargnano, non ci sarà grande folla, come nelle passate tredici edizioni. Sarà una festa simbolica per ricordare la «Childrenwindcup», una delle ultime feste di questa strana estate dopo le lunghe traversie sanitarie (tutt'altro che finite, purtroppo, nonostante le follie messe in giro da una percentuale di...scegliete voi come definirli) e la lenta ripresa di tutte le attività sociali e sportive. Ma la «Children», seppur in piccolo, si farà. Come sempre sotto l'egida della Associazione Bambino Emopatico, del Circolo Vela Gargnano, dello Yacht Club Cortina d'Ampezzo, della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale, i partner logistici e sociali di Confcooperative Brescia, Visit Brescia-Brescia Tourism, Consorzio Lago di Garda Lombardia. Sarà una partecipazione ad inviti, una simbolica rappresentanza dei ragazzi dei Reparti di Onco Ematologia Pediatrica dell'Ospedale dei Bambini di Brescia con alla testa il dottor Fulvio Porta, una rappresentanza ristretta di Volontari, operatori sociosanitari, infermieri e medici del Civile di Brescia, i ragazzi del progetto sociale Legamileali che dal prossimo anno collaboreranno in occasione delle regate del Circolo Vela Gargnano. Non mancherà una gita in barca con la nuovissima "Stradivaria" messa a disposizione della famiglia cremonese dei Rossi (Ivan, Luca e Lorenzo), un Grand Soleil 43 di 13 metri di lunghezza.  La festa potrà essere seguita sulla pagina Facebook di ABE Brescia e di Circolo Vela Gargnano – Centomiglia. Festa intima ma non per questo meno importante, occasione per tutti per raccontare le proprie esperienze maturate nelle prime 13 edizioni di questo grande progetto di vela - terapia. Con lo sport che può e deve essere un veicolo di vicinanza e di aiuto verso il prossimo, un modo privilegiato per regalare un sorriso ed un’opportunità a coloro che ne hanno più bisogno: nel caso, ai piccoli pazienti emopatici dell’Ospedale dei Bambini di Brescia e alle loro famiglie.