Gentlemen, parola che si usa ancora nella vela
L' Ufficio Media PR del CV Gargnano e YC Cortina Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ha chiesto di far riecheggiare nell'etere la eco di questo comunicato. E noi obbediamo. Nelle due immagini che corredano il testo un singolare incrocio di due barche, e, a destra, "Fantastica", l'armo di Giulia Navoni.
GARGNANO – Quattro regate, 54 scafi, 270 persone distribuite tra i vari equipaggi, sono i “numeri” della 20esima “Gentlemen's Cup", campionato internazionale di primavera per i monotipi più grandi, evento organizzato da Circolo Vela Gargnano e da Yacht Club di Cortina d'Ampezzo. I "Gentlemen 2018", i “timonieri-armatori del Garda e degli altri laghi del Nord Italia, sono: Alberto Azzi (Fun), Stefano Nonis (H2), Diego Petrucci (Asso 99), Francesco Crippa (Dolphin), Valerio Manfrini (Protagonist). L’assoluto del Dolphin è di "Fantastica", l’armo di Giulia Navoni che ha come skipper Davide Bianchini (Canottieri Garda). Il team "Campione d’Italia" in carica regola "Baraimbo 2" condotto da Giò Pizzatti (Fraglia Desenzano), terzo il "Ndoit" di Francesco Crippa, primo dei Gentlemen. Quarti sono Mattia Polettini e Flavio Bocchio di "Twister-SterilGarda", quinti Omboni-Dognini di "Risposta Karmat".
Nei Protagonist doppia vittoria per Valerio Manfrini (Canottieri Garda), assoluto e armatori, skipper di "Pegaso", al secondo posto Andrea Taddei (Whisper), altro gentleman, terza Lorenza Mariani "Casper". Nei Fun si festeggia il ritorno dei “fratelloni” Azzi, di "WanderFun" (CV Toscolano Maderno), Alberto sostituto il primo giorno con Sergio Chiesa. Il podio è completato da Angelo Capello e Andrea Cremonesi (CV Toscolano Maderno). L’Asso 99 va al veronese Pietro Parisi "Vetrocar", seguono Petrucci e Fravezzi. La novità dell’H 22 è di Stefano Nonnis del lago d’Orta, in seconda posizione Alberto Valli, del Vela Club di Desenzano, terzo Angelo Bonaiti di Monvalle.
Gentlemen story e iniziative di contorno
Ideata negli anni '90, questa regata presenta, da sempre, una classifica speciale per i timonieri-armatori, così come avviene oggi in molte altre classi monotipo. “Special guest” è stata la classe H 22, che abitualmente anima le sfide sui laghi di Como, Maggiore e Orta. Si tratta di un progetto di poco meno di 7 metri dell’architetto britannico Rob Humphreys.
Le regate tutte costiere si sviluppano nell'area del Parco del Vento della Comunità Montana dell'Alto Garda Bresciano, al largo di Gargnano e Bogliaco. La manifestazione gode del patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Gargnano. Nell'occasione il Lab di "Garda Uno Web" sta svolgendo uno stage di alternanza scuola-lavoro con gli studenti dell'Istituto Bazoli-Polo di Desenzano. I partecipanti all’ atto dell’iscrizione hanno effettuato una donazione per il progetto “Uganda-Missione possibile” realizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Gargnano e i padri Comboniani di Limone. Nei giorni scorsi il Club della "Centomiglia" aveva raggiunto un accordo di collaborazione con Terme di Sirmione e Golf Bogliaco, per una promozione comune del territorio e dei rispettivi eventi in ambito sportivo.
Romani, arabi, ebrei e tanti, tanti fiori a Córdoba
Una nostra fedele lettrice dalla Spagna ci ha inviato un link per un sito molto bello dedicato al Concurso Popular de Patios Cordobeses, una tradizione della città di Córdoba, che unisce sapientemente importanti tracce della presenza romana - il bellissimo ponte sul fiume Guadalquivir - con quelle di una lunga dominazione araba che ha lasciato la immensa Moschea, la Medina, l' Alcázar de los Reyes Cristianos, e tante altre opere, che formano un congiunto di rara bellezza. Esempio di integrazione di culture diverse che generò un vivissimo centro con i musulmani, che crearono scuole di medicina e università, bagni e terme. Ma cosa volete che ne sappiano certi analfabeti che invocano la "cultura occidentale" quando non sanno neppure coniugare i verbi? A questi buffi nanerottoli senza arte nè parte, che pensano che basta mettersi la cravatta e il vestito buono della festa o altri che sbracati come se fossero all'osteria di Rogno sia sufficiente per essere etichettati "politici", il nostro Paese vuole affidare il suo futuro? Veramente? Fatemi scendere!
Torniamo ai fiori. Nella città andalusa esiste pure un quartiere ebraico, ed è là che si dipartono due viuzze strette e irregolari che in queste settimane si trasformano in tavolozze di colori e in boccette di essenze profumate: Calleja de las Flores e Calleja del Pañuelo (significa fazzoletto, foulard). In quelle stradine si tiene, in maggio, il concorso popolare dei cortili cordobesi. Questo link vi aiuterà a scoprirne la bellezza e, magari, stuzzicherà la voglia di andare a fare un viaggetto. Soprattutto in coloro che amano i fiori, gli orti, i profumi. E qui sul nostro bel lago poche settimane fa (era d'aprile) abbiamo fatto festa ai limoni e alle limonaie, altro patrimonio straordinario.. Se ci fosse qualcuno con un po' di fantasia, si potrebbe creare un "gemellaggio"...fiorito e profumato. O no? Ma la fantasia non è merce che si vende al mercato con le erbette.
Di corsa a Toscolano Maderno, con il centurione
Non stupisca il titolo. Dice: che c'entra il centurione? C'entra, c'entra. Un po' meno di due secoli fa si presentò all'Ufficio Anagrafe del Comune uno strano tipo bardato da miles romanus. Il responsabile dell'ufficio lo guatò oculus suspiciosus: sarà mica uno di quelli che si fa fotografare con i turisti davanti al Colosseo? No, questo era autentico, e, soprattutto raccomandatissimo. Nientepopodimenoche dall'imperatore Marco Aurelio. Li mortacci tua! Mi dica, centurione , a disposizione..."Voglio prendere la mia residenza qui, in questo castrum benacensis". S'accomodasse, faccio firmare la pratica al magister civium superior, sicuramente un antenato dalla signora Delia Castellini, attuale sindaco di Toscolano Maderno. E fu così che Marco Nonio Macrino, console nel 154, proconsole d’Asia nel 170-171, legatus e comes dell’imperatore Marco Aurelio, prese dimora in una villona, di cui ancor oggi resta significativo reperto archeologico. I moderni fanti delle cohortes peditatae, sabato prossimo, passeranno non molto distante da lì. Io, fossi in voi, amici dell'Assessorato allo sport del castrum, l'anno prossimo chiamerei questa esibizione di pedoni "Corri con il centurione".
E adesso facciamo spazio allo scriba che ci ha edotti sulla disfida pedestre, non prima di esserci soffermati a guardare la suggestiva immagine di Toscolano Maderno ripresa dall'alto (foto dal sito GardaMusei).
Di corsa a Toscolano Maderno. Sintesi che dà titolo e presenta la prima edizione dell’evento podistico in calendario sabato 19 maggio. Lo organizza in “trasferta” il C.S. San Rocchino, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport e la sodale “complicità” del Team Due Aceri. Il tutto motivato dalla presenza nelle fila del club cittadino di Marco Manini, 19enne promessa che giocherà in casa (lo scorso 5 maggio ha migliorato a Nembro il "personale" sui 1500 con il tempo di 4:06.24, migliorando il 4:08.67 di qualche giorno prima a Mantova) e dall’impegno del padre, Mauro, tra gli artefici dell’organizzazione della corsa. Che è inserita nel calendario FIDAL. E negli eventi associati a "Sognando Olympia-Tokyo 2020", progetto multisport, culturale e territoriale ideato e promosso da un gruppo di amici concentrati fra Gargnano, Bogliaco, Navazzo e proprio Toscolano Maderno.
I runners saranno impegnati in notturna su un circuito su strada da percorrere due volte per complessivi 7 chilometri e mezzo. Tracciato pianeggiante, adatto ai velocisti, disegnato con sfilata panoramica sul lungolago e intreccio di strade e angoli a spezzare il ritmo nell’abitato di Maderno. Il ritrovo è fissato alle 18 all’ex Campo ippico, sul Lungolago Zanardelli, a Maderno. Dove alle 20 verrà data la partenza. Come sempre, adeguato il montepremi sia per gli assoluti sia per gli uniores e allievi. Un premio speciale è riservato a chi riuscirà a correre sotto il tempo che sarà indicato dall’organizzazione.
Le iscrizioni (5 euro) vanno effettuate su www.fidal.it servizi online entro le 22 di venerdì 22 maggio. Per atleti Runcard e Eps iscrizione tramite mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o fax al n° 030/5109982. Conferma in segreteria prima della gara. Per ulteriori informazioni www.dicorsaatoscolanomaderno.altevista.org (tel. 349/3011433-366/2093693-348/4143072).
I giovani passano il testimone ai gentlemen
TIGNALE DEL GARDA - Regata unica per il Trofeo Comune di Tignale con in acqua le flotte dei doppi giovanili di 420 e 29Er, con gli equipaggi di Gargnano, Canottieri Garda, Fraglia Vela Desenzano, Circolo Nautico Brenzone ad affrontarsi. Vento da nord, tra sole e temporali i velisti lacustri hanno navigato con sicurezza. Nei 29Er vittoria di Daniele Minoni-Giacomo Giambarda (CV Gargnano), equipaggio primo in due Campionati nazionali giovanili dell'Rs Feva, ma a ruoli invertiti. Seconde le dame Michelle Waink e Claudia Gambarin (CV Gargnano), allenate da Giulio Comboni e Matteo Giovanelli. Terzi i salodiani Leon Scalmana e Leonardo Toscano (allenatori Paola Bergamaschi e Francesco Bertagna), che hanno preceduto i compagni di scuderia Giovanni Boletti e Nicola Torchio. Quinte altre due ragazze, le veronesi Federica Faoro e Federica Perbellini, del Circolo Nautico Brenzone. Lo start anticipato ha costretto alla squalifica dell'equipaggio Cestari-Carbonelli, e anche altri della Canottieri Garda.
Il classico 420 ha visto protagonisti i velisti della Fraglia Vela Desenzano, allenati da Mattia Pagani. Hanno vinto Elisa Ziletti e Filippo Federici, davanti a Destasio-Nolli e Nike-Carpeggiani. La regata corsa al largo della Limonaia del Prato è stata voluta e patrocinata dal Comune di Tignale-Ufficio Unico del Turismo. Ha visto la presenza di Domenico Foschini, responsabile delle attività Giovanili della Federazione Italiana Vela.
Vanno di moda i russi sul Garda bresciano
Ormai, cari lettori, la vela fa la parte dell'asso pigliatutto in questo spazio online. Bisognerà che pensi ad un cambio di testata: non più "L'Eco del Pizzocolo", ma "Il turbine del Pèler". Convocherò una assemblea dei redattori e il Consiglio di amministrazione della Pizzoridiamocisopra S.A. (sta per società anonima, una figura che non credo esista nel nostro Diritto societario, ma abituale nei paradisi fiscali frequentati, come noto, dai gruisti delle ferriere). Certo che al Pizzocolo sono molto affezionato, anche se non mi dispiace il Pèler. Vabbuó, in attesa godetevi l'ennesimo comunicato di un non tanto anonimo Ufficio PR Garda Grandi Eventi per UNIVELA Sailing Campione. Nota del caporedattore: un comunicato che veleggia anche nella cultura, ci riporta alla Prima Guerra Mondiale e a quella banda di simpaticoni che erano i Futuristi. Leggete e acculturatevi.
CAMPIONE DEL GARDA – Russia, Francia, Austria sono le tre Nazioni sul podio dopo due giornate di regate della Coppa Europa del trimarano Weta, barca neozelandese adatta anche ai velisti con disabilità, che si sta correndo nelle acque del Garda di Lombardia, al largo della penisola di Campione, località che ospita la base di Univela Sailing. La classifica, dopo due giornate, vede in testa il russo Pavel Savenko, secondo l’austriaco Rudolf Brauer, terzo il francese Bruno Chavallier. Il trimarano Weta, il “ragno” della Nuova Zelanda, ha mostrato tutta la sua duttilità dando vita ad una prova long distance con le boe piazzate lungo le isolette dell’alto Benaco, prima su tutte il celebre Trimelone, che cent’anni fa, in occasione della prima Guerra Mondiale, ospitò per qualche tempo i “Futuristi” guidati dai loro grandi capi Boccioni, Erba e Tommaso Filippo Marinetti. Il trimarano Weta ha mostrato anche la possibilità di far navigare velisti con disabilità varie (in gara un non vedente), tanto da candidarsi per le Paralimpiadi di Parigi 2024 quando la vela tornerà nel programma.