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Non so voi, per me si chiama figura di merda

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Devo dire che questo video mi regala un grande sollievo. Mi conferma quello che ho sempre pensato di questa donna che i romani hanno eletto - legittimamente, secondo le regole, per carità - sindaco della Città che dicesi Eterna. Se deve mantenere questa prerogativa, in tali condizioni, beh, facciamo tridui e innalziamo salmi perchè l'eternità non si avveri. Romani, avete una pallida idea nelle mani di chi vi siete messi? Mi viene il dubbio che non l'abbiano capito, se è vero che il partito di quelli del Faffa Urbi et Orbi la vuole ricandidare.

Non so cosa pensate voi delle immagini del programma Propaganda Live su La7. Per me, senza tanti giri di parole, saranno pure politicamente scorrette, trattasi di una figura di merda. Vi ricordate quel ritornello che faceva «Ta Ta Tata...Taratattatta...Figura emmerda». Ma pur di farsi vedere in Tv in imminenza di campagna elettorale (questa sì ormai eterna nel nostro Paese) si fa questo e altro. Ecco, appunto. Forza Roma, a ridatece Nerone!

Costituzione, un patto per uomini liberi

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2 giugno 1946, 27 dicembre 1947, 1 gennaio 1948. Tre date che non andrebbero mai scordate da nessuno che si senta compiutamente cittadino della Repubblica Italiana. Oggi, 2 giugno 2021, ognuno dovrebbe sentire il dovere morale, civile e politico di fare qualcosa per ricordare i Padri Costituenti che ci hanno dato questa Carta che deve essere la nostra bussola: la Costituzione. Dicono che va aggiornata, può darsi. Aggiornare non significa però snaturarla al servizio delle fazioni politiche, che da tanto tempo stanno dando pessima rappresentazione di sè. Io ho deciso di rileggere alcuni articoli dei Principi Fondamentali e di pubblicarli in questo mio modesto spazio. Spero di comunicarli a qualche persona in più, magari a chi se ne è dimenticato. Al tempo stesso, mi sia consentito di rendere omaggio a quel galantuomo che attualmente rappresenta la nostra Nazione, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Art.1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art.2

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art.3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. (...)

Art.4

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto. (...)

Art.6

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Art.7

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. (...)

Art.8

Tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. (...)

Art.9

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico ed artistico della Nazione.

Art. 11

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (...)

Art. 21

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. (...)


Mariam: il mio messaggio per lo sport

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Mariam. Ve lo dirà lei stessa chi è, di chi è figlia, dove abita, e, soprattutto, che sport ha deciso di praticare, e perchè. La ascolterete, se vorrete, nel filmato che potete aprire qui. Lo dice con la grazia, la serenità, di una bambina di dieci anni. Ma anche con la determinazione di una persona adulta. Mariam sa quello che vuole, lo sapeva già quando suo padre Gino le chiese se le sarebbe piaciuto praticare qualche sport. Non ebbe esitazioni, aveva pronta la risposta. E oggi, dopo tre-quattro anni, sta portando avanti il suo (suo, lo ha deciso lei) progetto senza flessioni, nonostante questo ultimo lungo anno di parziale o totale isolamento. Questi sono i giovani che vorrei, dentro e fuori lo sport. Scoprite questa bambina e fate tesoro della sua lezione. Lezione soprattutto per noi cosiddetti grandi.

Prinz von Bayern, passione per la birra e la vela

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Luitpold Rupprecht Heinrich Prinz von Bayern, secondo nella successione per il trono di Baviera, ha corso la regata «Gentlemen's Cup», vincendo tra i timonieri-armatori, mentre suo figlio Heinrich si è imposto nella classifica assoluta della flotta «Asso 99». E’ l’ennesima dimostrazione di come il lavoro organizzativo dei club velici, in questo caso il Circolo Vela Gargnano, rappresenti uno dei punti di forza della promozione dell’immagine del Benaco in tutta Europa. Luitpold von Bayern è personaggio conosciutissimo in tutta la Germania, grazie anche alla sua attività nell’ambito della produzione della birra, tanto che la sua imbarcazione, scafo della serie «Asso 99», porta il nome di “Konig Ludwig Dunkel”, la birra scura del re di Baviera Ludwig III, di cui Luitpold è il bisnipote. Ludwig III è l' inventore della "Oktoberfest", l’evento più affollato di tutta la Germania, da dove, è giusto ricordarlo, arrivano il 75 per cento dei turisti del Garda.
Da ricordare che quest'anno la «Centomiglia» (4-5 settembre) festeggia i 70 anni della prima affermazione tedesca, nel 1952 con lo scafo bavarese «Manjana» della famiglia Adolff e skipper il 19enne Martin. La «Gentlemen's Cup»  ha visto impegnate 50 imbarcazioni delle classi monotipo Asso 99, Dolphin, Fun, Protagonist 7.5.
 
(foto: a sinistra lo storico scafo «Manjana» vincitore della Centomiglia nel 1952)

Tempo di primavera, profumo di Violetta

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BOGLIACO DI GARGNANO - "Violetta" (nella foto a sinistra la storica imbarcazione degli anni '50) è un nome da leggenda sul Garda, a Gargnano e per la «Centomiglia» velica. Un'imbarcazione della classe 6 metri Stazza Internazionale con questo nome è legata al primo poker nella classifica assoluta nella «Centomiglia», quando la regata copriva il giro di tutto quanto il Benàco. "Violetta" ha vinto le edizioni dal 1953 al 1956, le prime tre volte era un 6 metri, nel '56 un 5.5, progettato e costruito dai cantieri liguri di Vincenzo Vittorio Baglietto. A bordo l'equipaggio era comandato dai liguri Pino Canessa e Gigi de Manicor, entrambi skipper olimpici, de Manicor "oro" nel 1936 a Berlino, le regate si disputarono sul cupo mare del Nord di Kiel. L'equipaggio ligure condusse l' 8 Metre "Italia".

Il nome "Violetta" (questa volta ispirata dalla serie TV in onda su Rai Gulp) è tornato alla ribalta nella recente "Stage 2" (si chiamano così  le gare di questo circuito internazionale) della flotta del monotipo Ufo 22. Il merito è dello skipper gargnanese Pierluigi Omboni, timoniere di questo scafo e autentico dominatore nelle sei prove corse al largo di Gargnano. "Violetta" è tornata così alla ribalta lacustre. Ora è attesa per le altre regate della flotta Ufo 22. Il Circolo Vela Gargnano si concentrerà, a sua volta, sulla 26esima edizione della «Gentlemen's Cup», regata in programma nell'imminente week end, questa volta con tutte le barche monotipo dei laghi europei. La regata prevede una doppia classifica, una assoluta, più quella riservata ai timonieri-armatori. 

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