International Athletics Annual 1953



SPORT Atletica leggera 
AUTORE Compilatori Roberto L. Quercetani e Fulvio Regli, collaboratori Don H. Potts, Heinz Vogel, B-J Weckmam, Eric Kamper
EDITORE World Sports, London, stampato da "The Croydon Times", Croydon 
CONTENUTO Consueta - a quei tempi - prefazione di Harold Abrahams il quale annota:"Twenty-five years ago, in 1928 the world record for the discus stood at 150 feet and 1 3/4 inches (48.20). It is now 186 feet 11 inches (56.97), an improvement of 18,91%". A seguire il libro include - dice ancora Abrahams - "almost everything even the most exacting enthusiast could require": records del mondo, i risultati (primi sei) della finali olimpiche di Helsinki 1952, le liste mondiali 1952, le best performances (che ancor oggi i tanti somari che vogliono parlare di atletica ma non sanno cosa siano e come si compilano...), e poi passiamo alle liste europee, seguite dai records e dai campionati nazionali, il tedesco Heinz Vogel raccoglie i risultati dei match internazionali disputati in Europa, a seguire Campionati e Giochi internazionali. A chiudere le liste di ogni tempo (primi 10) e un capitoletto per le donne, uno solo...ma per errore ripetuto due volte! Qualche "ciliegina", qua e là nelle liste di questo 1952. Nel salto in alto, al settimo posto con 2.03, troviamo Ion Soter, che sarebbe poi sposato Iolanda Balas. Stessa lista, tredicesimo posto, con 2.01 lo svedese Arne Ljungqvist, una vita spesa tra professione medica e impegno sportivo, in particolare nella lotta contro il doping. Curiosità: nel 1986 è stato nominato primo Ciambellano del Re di Svezia. Nel lancio del disco, Parry O'Brien, l'uomo che con la sua tecnica dorsale rivoluzionò il getto del peso, era decimo al mondo con 51.93, quattro centimetri meglio del nostro Beppone Tosi. Poco più dietro - sedicesimo con 51.05 - uno dei più grandi campioni nella storia dell'atletica: Robert "Bob" Mathias, decathleta, il quale aveva corso anche in 13.8 sugli ostacoli alti, treza prestazione al mondo quell'anno. Giavellotto: il norvegese Egil Danielsen è al 45esimo posto con 65.97; quattro anni dopo sarà campione olimpico con 85.71, 5 metri e 73 centimetri sul secondo classificato, il polacco Sidlo! Strana dimenticanza: nelle liste mondiali non figura il decathlon, regolarmente invece inserito nelle liste europee (Tabella 1934 ancora in vigore).
UNA FRASE  
ACQUISIZIONE Donazione Rosetta e Bruno Bonomelli 
ANNOTAZIONI Presentando l'Annual 1954 ricevuto recentemente in regalo dall'amico polacco Janusz Rozum, scrissi che "con un po' di fortuna..." si poteva sperare di avere tutti gli ATFS Annuals. La fortuna è arrivata con i primi lavori di sistemazione e catalogazione dell'imponente "Donazione Rosetta e Bruno Bonomelli". Adesso nella "Collezione" ci sono tutti gli anni dal 1951 al 2013, un patrimonio che ha richiesto tempo, pazienza e quattrini, dal primo (1962) acquistato direttamente. L'occasione mi serve anche per ringraziare alcuni amici che mi hanno fatto dono di antiche annate, in particolare il già citato Janusz Rozum, lo spagnolo Paco Ascorbe e l'inglese Len Lewis . Motivo di orgoglio, pur nella consapevolezza che anche altri, in giro per il mondo, possono mostrare analoga collezione. All'interno della nostra copia abbiamo trovato minuscoli foglietti con gli appunti di Bruno Bonomelli, uso ad annotare i suoi libri, di qualsiasi argomento si trattasse. Era uno che i libri li leggeva davvero!