Porto di Bogliaco, sotto lo sguardo della Security

Sicurezza. È il mantra dei giorni nostri. Ma io credo che lo è sempre stato, l'individuo non è mai stato completamente al sicuro o completamente in pericolo. E far attenzione può essere una buona regola sempre. Senza farsi prendere da paranoie, quelle che vorrebbero instillarci nell'animo e nella vita quotidiana i "venditori di paure", che su questo investono per sabotare la nostra vita e farsi i loro interessi. La paura è l'arma letale delle dittature, di qualsiasi colore. Leggere, o rileggere, "1984" di George Orwell.

Fare attenzione, dicevo. Ed è quello che ha fatto il Circolo Vela Gargnano in occasione della 67esima "Centomiglia", la più famosa regata velica in acque interne, quelle dei laghi, per essere chiari anche per chi non sa di sport velico. Il presidente Franco Capuccini e il pierre Sandro Pellegrini hanno contattato una nuova agenzia di sicurezza per garantire la tranquillità degli ospiti, dei partecipanti alla regata, dei giornalisti, dei fotografi, degli "atleti dello spritz" (che qui viene chiamato "pirlo", spumantino, Aperol o Campari, un bello spuzzo di self, e magari un cubetto di ghiaccio e una bella scorza di limone del Garda, una bontà locale) che affollano il bar. Agenzia di recente costituzione ma che offre le migliori garanzie.

Controllate perfino le cucine, le cantine, il self service, che hanno richiesto una particolare attenzione. Anche cibi e bevande sono stati sottoposti a rigorosi controlli e ripetuti - sorattutto per vini e liquori - assaggi. Gli addetti alla security si sono formati la loro cultura sui testi cinquecenteschi dei Borgia, che in tema di avvelenamenti hanno avuto, storicamente, pochi rivali. E prima di loro il più noto studioso fu Moshe ben Maimon, più noto nell'Europa medioevale col nome di Mosè Maimònide (in ebraico: משה בן מימוּן‎, Mōsheh ben Maymōn; in arabo: أبو عمران موسى بن ميمون بن عبيد الله القرطبي‎, Mūsā ibn Maymūn ibn ʿAbd Allāh al-Qurṭubī al-Isrāʾīlī; in greco antico: Μωησής ΜαϊμονίδηςMōēsēs Maimonidēs; Cordova, 30 marzo 1135 – Il Cairo, 12 dicembre 1204), che è stato un filosofo, rabbino, medico, talmudista, giurista spagnolo, una delle personalità di spicco dell'Andalusia sotto il dominio arabo, sicuramente notissimo per lo studio dei veleni. Scrisse Ha-Ma'amar ha-Nikbad o Ha-Ma'amar be-Teri'akh (Trattato sui Veleni e sui loro Antidoti), uno dei primi testi di tossicologia, tradotto da Moses ibn Tibbon e rimasto popolare per secoli. Un testo fondamentale per i corsi di preparazione dei componenti della Security S.A.

Tutto bene alla "Centomiglia", tanto che i massimi dirigenti del Circolo hanno deciso di ingaggiare la ditta Security S.A. anche per la "Childrenwindcup", due giornate con i bambini emopatici degli Spedali Civili di Brescia, con genitori, medici, ospiti. Tutto si è svolto nel massimo ordine, anche grazie alla presenza di carabinieri, polizia locale, fiamme gialle della Finanza, addetti al Servizio Civile Nazionale. Un grande esito, con piena soddisfazione dei dirigenti del Circolo.

Vedere l'album di foto a corredo di queste righe. Nella foto in alto, scattata da Encarnación Tamayo Nevado, un addetto controlla la partenza della regata dal pontile del porto di Bogliaco

a cura dell'Ufficio Promozione della Security S.A.