Le migliori che ho letto negli ultimi giorni...

Non meravigliarti lettore fedele quanto unico di vedere articoli o commenti un po' vecchiotti . Dichiaro (anche se non gliene frega niente a nessuno) la mia abitudine: le "notizie" fin dal mattino ancor prima del caffè; "commenti, lettere, inchieste, articoli di firme che considero miei maestri di vita, di politica, di sport" li accumulo e poi, piano piano li leggo. Il risultato è che in un angolo della stanza con funzioni multiuso la montagna di giornali e riviste aumenta a vista d'occhio.

Una lettera pubblicata nella rubrica "Noi e Voi" (L'Espresso, n.47, 19 novembre 2017)

"...sembra che si sia aperto il vaso di Pandora degli abusi sessuali. Ora tutte a ricordare, a confessare, ad accusare. Ma a dieci anni o vent'anni di distanza che cosa vuoi confessare? Che sei stata incapace di tirarti indietro? Oppure che hai taciuto perchè magari quel maschio ti era utile nella carriera? Mi dispiace dirlo da donna ad altre donne, ma l'accanimento che sta montando su queste faccende non mi convince. Vedo che il vento soffia a favore di chi accusa senza discrimine tra abuso e avance, tra molestia e violenza. Se uno cerca di baciarti ti corteggia o ti vuole piegare alla sua volontà? Un invito esplicito a fare sesso è un sopruso? Il più delle volte basta dire di no e se quello insiste, te ne vai, se quello invece passa ai fatti lo denunci, ma subito, e lo svergogni. Non aspetti la riscossa delle abusate di tutto il mondo per unirti al coro".

Da "Pantheon" di Denise Pardo (L'Espresso, n. 49, 3 dicembre 2017)

"Nel clima d'incertezza che soffia in Europa c'è un borbottio crescente che fa trapelare un nuovo percorso. Dopo la clamorosa partita tra Milano e Amsterdam per la conquista dell'Ema, l'Agenzia del farmaco costretta a lasciare Londra dopo la Brexit, decisa da una dea bendata e beffarda (il capoluogo lombardo aveva fatto un figurone e avuto il plauso generale) la politica del sorteggio comincia ad avere il peso di un'opportunità. Non c'è solo il partito dell'astenzione. Bisogna fare i conti con il partito dell'estrazione".

Da "Satira preventiva" di Michele Serra (L'Espresso, n. 49, 3 dicembre 2017)

"Sarà una campagna elettorale mai vista prima, dominata dalle fake news (in italiano: notizie false) diffuse sui social per influenzare i followers (in italiano: minchioni). La maggior parte delle notizie false viene fatto risalire a Putin. Il fatto che un uomo così impegnato passi le sue giornate davanti al computer a scrivere cazzate è una impressionante conferma che il web produce gravi disturbi della personalità...Uscire di casa: sarebbe questo secondo gli esperti, il principale antidoto. Ma è un obiettivo troppo ambizioso per i milioni di italiani che, anche se accidentalmente all'aperto, capiscono se sta piovendo o c'è il sole solo consultando un sito meteo".

Dall'articolo "Così buttiamo i soldi europei" di Francesca Sironi (L'Espresso, n. 49, 3 dicembre 2017)

"Il pool di investigatori del «Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie» della Guardia di finanza ha sommato sprechi e irregolarità per 578 milioni di euro...Agenzia per la coesione, l'ente creato nel 2013 dal governo Letta proprio per rendere più produttivo l'uso delle risorse europee. Non bastandole evidentemente i 200 dipendenti che ha in dote, l'Agenzia ha già firmato oltre 100 contratti di collaborazione: 140 nella denuncia (dei Cobas); 114, secondo quanto ha dichiarato lo stesso ministro della coesione...Si tratta di «esperti altamente specializzati» ha spiegato il politico. Che prenderanno dai 30 agli 85 mila euro all'anno...Quando hanno controllato ad esempio le sovvenzioni date ai pescatori in crisi ne hanno individuati quattro in regola su 200. Avevano ricevuto tutti 40 mila euro per trovare entro due anni un nuovo impiego. Continuavano invece a pescare, ma in nero".