«Diecimiglia del Garda» fra ricordi e degustazioni

Ho ricevuto dagli organizzatori (che ringrazio) quello che in gergo si chiama «comunicato stampa», l'ho modificato «a modo mio», e lo pubblico «a modo mio» in questo spazio che è «a modo mio» (almeno quello...):

Polvere di stelle. I loro nomi sono nell'elenco dei vincitori della «Diecimiglia del Garda»: sono i bresciani (almeno quelli che hanno accettato l'invito) che domani saliranno a Navazzo, ospiti attesi e graditi del GS Montegargnano. Saranno anche loro protagonisti della giornata, preparata al meglio con non poco impegno, per offrire ancora una volta uno spettacolo sportivo degno. L’albo d’oro propone nomi dell’atletica nostra nelle edizioni iniziali accanto a protagonisti dell'atletica internazionale. Il primo nome è quello di colui che fu il vincitore della «Caminàa» nel 1974. Allora la corsa si chiamava così e cambiò nome nel 1988, divenne internazionale e lo fu per molti anni, oggi ritornata ad essere nazionale dopo essere scesa di etichetta ma pur sempre con la volontà di continuare. E in attesa, si dice, di andare oltre le frontiere nuovamente. Vittorio Cocca, ecco il nome, ha garantito che ci sarà, in arrivo dalla sua Lumezzane.

La giornata è ricordata nell’archivio dell’evento: “15 aprile 1974. Appena ieri. La lunga Caminàa muove i primi passi, e non sono pochi: 35 chilometri senza miraggi di premi, nel segno dello sport più puro. Il percorso è massacrante. Da Navazzo al Monte Denervo che, con i suoi 1459 metri, è la prima “Cima Coppi” di questa corsa. Si scende sulla bocchetta di Lovere, proseguendo per la malga di Angoi e Costa, da dove ci si dirige al Ponte Rechi, in Valvestino. Quindi, attraverso Vincerino, ci si porta in Verzellina per poi tagliare il traguardo di Navazzo. Vince Vittorio Cocca in 2h35’. Segnare il percorso ha richiesto una settimana di lavoro e l’impegno di sette persone…”. Questa la cronaca di anni ruggenti.

Al campo di partenza saranno presenti altri personaggi del podismo bresciano. Tre in arrivo direttamente dalla città. Sono Albertino Bargnani, classe 1936, protagonista di eventi sportivi negli Anni Sessanta, più volte azzurro e specialista del cross; Giulio Salamina, gnaro di via Milano, detentore a… tempo, come sempre accade nello sport,  di alcuni primati provinciali sui 25mila e 30mila metri, che offrirà il quadro di un noto artista al primo classificato italiano, e Walter Locatelli, ragazzo del Villaggio Sereno, appassionato di podismo, autore di un libro sulla storia del podismo bresciano e per molti anni “voce” delle corse nostre.

Ancora, ci saranno altri vincitori di alcune edizioni della «Caminàa» prima e della «Diecimiglia» poi. Fra loro, Osvaldo Faustini, villanovese del Clisi, tre volte primo a Navazzo, campione nazionale di maratona nel 1985 a  Carpi e l’anno seguente a Roma, capitano della Nazionale di maratona che vinse la Coppa del Mondo '87 a Seul e poi ancora in squadra nella edizione del 1989 a Milano. Ora presta le proprie iniziali all’acronimo F.O.Team, attivo nelle corse. Atteso pure Davide Bergamini, atleta di Toscolano Maderno, campione italiano di mezza maratona nel 1987 a Lucca. E l’anno prima vittorioso a Navazzo, dove è stato poi protagonista in diverse altre occasioni.

IL PROGRAMMA

Campo sportivo di Navazzo: alle 9 partenza Master Over 50 e tutte le categorie Master femminili (3 giri, 3 miglia). Alle 9.40 partenza Master M35, M40, M45 (5 giri, 5 miglia). Alle 10.40 partenza Assoluti (10 giri, 10 miglia), per le ragazze 5 giri.  In palio Trofeo Lefay Resort ed Trofeo Comune di Gargnano. Alle 12.30 le premiazioni.

“Giro dei Borghi del Montegargnano”. Alle 8.50 partenza per circa 8 chilometri di passeggiata non competitiva. Per una cinquantina di partecipanti, con degustazioni di prodotti tipici sul percorso. Per gli altri non sono previste soste,  punto di ristoro unico a Liano. Per tutti iscrizione a 3 euro. Alle 11.45, dopo l’arrivo, inaugurazione ufficiale del percorso alla presenza delle autorità comunali.

Altre informazioni: www.diecimigliadelgarda.net