Ma che popolo siamo diventati?

Qualche giorno fa è stata pubblicata la lettera della signora Maria Cristina, di Roma, nello spazio di un quotidiano nazionale. Ne riporto un brano,

"La Leopolda era così affollata che moltissime persone non erano riuscite a entrare. Le descrivo questa scena: una signora, anni 60 circa, aspetto normale, curato, borghese, raccontava, eccitata:«Io non sono riuscita a entrare, ma l'ho toccato!». Poi ha aggiunto:«Un signore mi ha chiesto: con quale mano? E allora, per favore, tocchi anche me con la stessa mano!» Che cosa sta succedendo agli italiani? Ho conosciuto il fanatismo quando avevo 7 anni ed ero una Figlia della Lupa, non avrei mai pensato che potesse riprodursi in questa maniera. Sentivo i cori:"Matteo, Matteo! e mi ricordavo i cori: Duce! Duce!". Ma che popolo siamo diventati?"

Per avere una risposta a questa inquietante domanda - che poi, a ben guardare, è una sola e la conosciamo in tanti - ascoltate questo monologo di Stefano Massini, dal programma «Piazzapulita». Non serve aggiungere niente altro, se non: svegliamoci, svegliamoci, svegliamoci. Prima che sia troppo tardi.