Lo sport tradito non tradisce Daniele Poto

E bravo il mio amico Daniele Poto! Proprio ieri avevo deciso - finalmente, il pezzo giaceva da qualche giorno - di pubblicare una delle pungenti analisi di Daniele, stavolta di calcio trattavasi e di personaggi da milioni di euro, come al solito peraltro. Ed ecco una notizia, sempre in arrivo da Roma, dal Salone d'onore del C.O.N.I. al Foro Italico, che lo riguarda, il Daniele, dico. Nel corso della consegna dei Premi C.O.N.I. ai vincitori dei Concorsi Letterari e Giornalistici (giunti alla 54esima edizione), l'amico mio ha ricevuto una segnalazione particolare per il libro «Lo sport tradito - 37 storie in cui non ha vinto il migliore», nella sezione Saggistica. Ne detti già conto (dopo averlo letto per intero, non scrivo di cose che non leggo, regola ferrea) lo scorso anno (25 luglio 2019) nella rubrica «Cartastorie» (questo il collegamento a quella recensione). Oggi non mi rimane che fare i complimenti a Daniele per questo riconoscimento. E per i lettori nostri che volessero avere motivi di riflessione sullo sport dei nostri tempi, un suggerimento: vale la pena leggerlo, 'sto libro. Trentasette storie diverse, che mettono a dura prova la nostra fede nella bellezza - che pur esiste - dello sport.

Complimenti Daniele!