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Da Bolzano a Innsbruck solo 108 km (2)

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Un commento solo, sulla arroganza senza pudore di questi...spudorati del "giglio magico", i nomi metteteli voi.

P.S. - Per certi partiti (politici? no, la politica è un'altra cosa) passare una settimana di vacanze in una località è sufficiente per avere un seggio elettorale nella stessa località...se volete, cliccate qui.

Da Bolzano a Innsbruck sono solo 108 km

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Leggo, ad ogni pie' sospinto, che tal Matteo Renzi è persona di grande disponibilità all'ascolto del parere degli altri. A conferma, ecco la notizia di stamane: grazie a questa sua innata e praticata sensibilità umana e politica, è riuscito a produrre una nuova deflagrazione all'interno del PDR (il suo giocattolino che sembra una composizione di LEGO che nelle mani di un bambino dispettoso finisce sempre per cadere a terra) con la storia delle candidature per le prossime, imminenti, devastanti, elezioni politiche. Ed ecco l'ennesimo colpo di genio: tale Maria Elena Boschi, da Montevarchi, provincia di Arezzo, candidata a Bolzano, dove è notissima nello "struscio" fra i Portici, via Bottai, Piazza Walter e via Joseph Streiter. Magari poi la eleggeranno pure...

Signor Matteo, posso farle una proposta, tanto lei se ne sbatte, della mia come di tutte le altre? Visto che fra Bolzano e Innsbruck ci sono solamente 108 chilometri di autostrada, già che c'era perchè non ha candidato la "divina e intoccabile" Maria Elena in quella parte del Tirol asburgico? Una volta eletta, avrebbe potuto occuparsi della residuale Hypo Alpe Adria Bank, con l'aiuto paterno. Sottofondo musicale: "Fatti più in là" delle Sorelle Bandiera.

Intanto, nell'andar...per boschi, il PDR ha smarrito un altro paio di punti nelle intenzioni di voto degli italiani. Il "grande rottamatore" ha però recuperato Pier Ferdinando Casini, una primizia della politica italiana. Grande delusione, mia: che ci starà a fare in questa allegra brigata un giornalista che ho stimato come Tommaso Cerno, ex direttore de "L'Espresso" e attuale recentissimo condirettore di "la Repubblica"? Mah...

Ma poi, ad essere sincero, a me, chemmefrega? Voterò, o non voterò, come sempre a modo mio.

Una proposta per i tuffatori di Capodanno

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La nostra redazione "Viaggi" ha una interessante proposta per gli appassionati del tuffo nel lago di Garda a Capodanno, "rito" che si è ripetuto anche poche settimane fa per una sessantina di temerari che hanno preso timida rincorsa dalla spiaggetta di Villa di Bogliaco e sono entrati in acque benacensi nonostante la giornata non proprio delle migliori. Ho trovato una proposta innovativa per loro, grazie al sito del quotidiano "la Repubblica". Potete conoscere la proposta cliccando qui. La agenzia turistica del GS Montegargnano, in collaborazione con "L'Eco del Pizzocolo". organizzerà tutto: viaggio, hotel, visite guidate, piccolo bus per assistere i tuffatori che sopravviveranno, assicurazione vita con un broker di esperienza internazionale. Solo un piccolo problema: il pulmino tiene solo sette persone per volta, gli altri dovranno aspettare all'aperto che i primi si rivestano...Elio Forti e Enzo Gallotta stanno già raccogliendo le adesioni.

Da Toscolano Maderno 2018 a Tokyo 2020?

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Alberto Cisolla, argento alle Olimpiadi di Atene nella pallavolo, l'arrampicatore Kevin Ferrari, il maratoneta Osvaldo Faustini, ospiti d'onore, sul palco grandi e piccoli campioni dello sport del Comune di Toscolano-Maderno (frazioni comprese), località della riva lombarda del Garda. Il tutto è andato in scena in un teatro "sold out", gremito in ogni ordine di posti. E' stato un vero Galà dello sportivo. A consegnare i riconoscimenti, su carta fatta a mano del progetto Toscolano 1381 del Museo della Valle delle Cartiere, sono stati il sindaco Delia Maria Castellini, i vari ospiti, con il simpatico accompagnamento musicale dal due classico dei "Chappels".

Aprono i ragazzi del karate, la società sportiva Munem con l'allenatore Emilio Contarelli. La vela fa la parte del leone con i campioni mondiali ed italiani del Melges 24, Carlo Fracassoli ed Enrico Fonda; il giovane Guido Gallinaro, campione d'Europa e d'Italia, bronzo al mondiale, sempre con il singolo del Laser Radial. Chiudono il quadretto dei navigatori Davide Bianchini e Mara Trimeloni, campioni nazionali con i monotipo Dolphin e Ufo 22. Non mancano le segnalazioni per il vivaio del Club di casa; dei canottieri della D'Annunzio di Gardone con i madernesi Nicola Gallorini, Alessia Pollini, Luca Silvestri, Luca Zagato, Enrico Righettini, Debora Chimini. La Remiera di Toscolano si segnala con Luca Spagnoli e Maikol Maffei, bronzo nell'Italiano Voga alla veneta.

Edoardo Bonaspetti, della Canottieri Garda, è il nuotatore dell'anno, vincitore della Gran Fondo del golfo lacustre di Salò. Nel tiro con l'arco Alessandro Veronesi ha vinto il titolo mondiale a squadre, suo figlio è finito secondo al Campionato italiano. Non mancano i motori con i rallisti Jessica Rosa, Bruno Gelmini, Ugo Zanini. Rachele Bonzanini e Giada Sofia Pollini rappresentato rispettivamente ciclismo e ginnastica artistica. I biker sono Riccardo Grammatica e Filippo Poli. Nella foto: i premiati della bella serata.

La migliore manifestazione è la stata la "Mad of Lake Urban" (Referendum su Face Book con ben mille votanti), mentre il triathlon "X Garda Man" diventerà internazionale nel circuito mondiale "X Terra".

Due premi alla carriera sono stati assegnati al professor Luigi Fraboni, e, alla memoria, al rugbista Lucio Avigo, introdotto con una affascinante prolusione di Enzo Gallotta, il tutto nel segno di "Sognando Olympia-Tokyo 2020".

Io ce l'ho più grosso del tuo, e il mio funziona

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Dite la verità maschietti: chi di voi, una volta scoperto il sesso nel passaggio dalla infanzia alla pubertà, è sfuggito al confronto de "il mio è più grande del tuo" oppure "il mio è più lungo del tuo"? Adesso non è più solo una scoperta di ragazzini alle prese con le dimensioni del "pisello", ci sono due cosiddetti grandi, piccoli mai cresciuti secondo me, che si divertono un sacco a sfidarsi su chi ce l'ha "più grosso". In questo caso si tratterebbe di un bottone, ma non di un bottone qualunque, ma di quello che tiene in apprensione tutta l'umanità. La vera sfida fra 'sti due dovrebbe essere un'altra: a chi ce l'ha più piccolo. Il cervello.

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