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Quei quattro veloci "gommisti" del C.S.Pirelli

Ci voleva Giulio Salamina, un mezzofondista cresciuto da Bruno Bonomelli all'ombra del Cidneo, per stimolarmi a sfogliare la raccolta del settimanale fidalino "Atletica" dell'anno 1960 e a cercare dettagli di un paio di primati italiani. Ho detto dettagli e non conferme perchè Giulio sfoggia sempre una memoria prodigiosa. L'episodio, per così dire "scatenante", è raccontato in questo articolo che trovate sul sito dell'Archivio Storico dell'Atletica Italiana.

La notizia che mi ha interessato fu pubblicata sul bollettino federale n. 19 del 9 luglio 1960, a pagina 5, titolo "Staffette - primato". Si legge, con data Milano:

Nel corso di una riunione regionale, svoltasi il 29 giugno, la squadra del Centro Sportivo Pirelli - composta dagli atleti Sardi, Sisti, Vincenzi ed Ottolina - ha migliorato il primato italiano di Società della staffetta 4 x 100 m. correndo la distanza in 41"2. Il precedente primato (41"3) apparteneva al G.S. Fiamme d'Oro Padova. Nella stessa riunione, la squadra del Pirelli - con i medesimi atleti, ma disposti nell'ordine Ottolina, Sisti, Vincenzi e Sardi - ha stabilito anche il nuovo primato italiano assoluto della staffetta 4 x 200 m. in 1'25"8. Il primato precedente apparteneva al G.S. Fiamme d'Oro di Padova con 1'26"6.

Fin qui la notizia, che completo con queste annotazioni. Campionati nazionali di staffette a Bari in ottobre. Il bollettino federale ci racconta: "La staffeta 4 x 100 ha presentato emozioni non comuni, data la superiorità dimostrata ormai da molti anni in questo settore dai quartetti delle Fiamme d'Oro. I patavini, infatti, pur potendo schierare un ottimo Berruti in terza frazione, hanno dovuto piegarsi all'efficientissima squadra schierata dal Pirelli: Sardi, Sisti, Vincenzi, Ottolina. Va in particolare segnalata l'ultima frazione di Ottolina, che ha consentito al Pirelli il recupero dello svantaggio piuttosto sensibile accumulato in precedenza". Da parte mia rilevo che i quattro "cinturati" corsero sia batteria che finale in 41"9. È anche vero che i poliziotti avevano vinto il titolo sia nel 1958 che nel 1959, sempre con 41"3, che rappresentava il primato italiano. Dopo la parentesi Pirelli, le FF.OO. rivinceranno nel 1961 - 62 - 63 - 64. Il primo 41"3 fu ottenuto con questo quartetto: Boccardo - D'Asnasch - Ghiselli - Bravi, quest'ultimo essendo il saltatore in lungo. Era il 14 settembre 1958, a Roma. Sempre a Roma il 12 settembre 1959, Marcora - Boccardo - Mazza - Berruti uguagliarono il primato.

Per fortuna che non mi sono fidato della tabella dei primati nazionali, al 31 dicembre 1959, pubblicata a pagina 7 del numero 7 del 1° aprile 1960, pesce d'aprile? Se penso a quei presunti ricercatori (sia chiaro, io non lo sono e neppure mi vanto di esserlo) che mi dicono che fanno ricerche che sono solo acritiche e banali ricopiature di dati o di ricerche altri...vabbuò...io preferisco sbagliare da solo. Dunque, primato nazionale della 4 x 200: prima dei quattro "gommisti" milanesi il miglior crono, sia assoluto che di club, era stato cronometrato a Bari, il 29 ottobre 1958, a D'Asnasch (poi giornalista sportivo alla agenzia ANSA, sposato con Luciana Veschi, regista alla RAI, legò il suo nome alla famosa "Domenica Sportiva", una delle più serie, preparate, professionali registe che ho avuto la fortuna di conoscere) , Panciera (meglio come 400centista), Loddo (pure 400 metri, come prima scelta) e Boccardo. Renato Panciera corse a Roma la semifinale della 4 x 400; tanto per dire: l'Italia fu quarta nella sua semifinale con 3'07"7, gli Stati Uniti vinsero la loro in 3'08"4. Ci saremmo stati anche noi, a pieno titolo.

Un passo indietro, quello che molti dovrebbero fare, che annunciano spesso e non fanno mai. Siamo a Bari, il 29 ottobre 1958, staffetta 4 x 200 metri. Dal bollettino fidalino: Le Fiamme d'Oro di Padova, con D'Asnasch, Panciera, Loddo e Boccardo, hanno ottenuto il primato assoluto  della 4 x 200 con il tempo di 1'26"6. Il precedente limite nazionale assoluto apparteneva alla squadra azzurra con 1'27"3, metre il record italiano di società apparteneva all'ASSI Giglio Rosso di Firenze con 1'27"7. 

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