Virtus Castenedolo, immagini per ricordare

Compie, e li festeggerà domenica, cinquanta anni. Non è una persona, ma una associazione sportiva. Parlo dell'Atletica Virtus Castenedolo, nata nel 1969, e attiva, attivissima, ancor oggi dopo cinque decenni. Ho vissuto, da esterno, gran parte di questa vicenda societaria, gratificato dalla amicizia e della cordialità di tutti gli aderenti. Io sono un extracomunitario in terra bresciana, arrivai nel 1973, mi trovai, non di mia spontanea volontà, impelagato nell'atletica di questa provincia, e conobbi la Virtus Castenedolo e i suoi dirigenti, i suoi atleti. Un vincolo di amicizia che non è mai venuto meno. Ricevendo il cortese invito a partecipare alla festa di domenica prossima, mi son ricordato di tanti momenti che mi hanno affiancato ai «virtussini». E allora mi son messo a tartufare fra buste piene di foto, ritagli di giornali, medaglie, targhe, ma, soprattutto, impalpabili, ricordi. Tutto rigorosamente in disordine.

Ne è venuta fuori, per esempio, questa foto, scattata da uno dei paparazzi di Eden, esclusivista del «Giornale di Brescia». Possiamo datarla primi anni '80; siamo nei locali della trattoria «La Campagnola», in Costalunga, in città, tempio consacrato all'atletica. Uno dei tanti momenti conviviali e di promozione dello sport usciti dalla fantasia di un gruppuscolo che si era dato il nome di Associazione Amici dell'Atletica e chiamava a raccolta dirigenti, assessori, atleti non solo dell'atletica ma anche di altri sport, direttori e redattori dei giornali bresciani, parlamentari, imprenditori, studenti, insegnanti. Fu una avvincente esperienza. La foto ci riporta a una di quelle serate, e, al tempo stesso, a due uomini della Virtus Castenedolo.

Ecco in ordine, da destra, alcuni del commensali di quella serata: il primo dovrebbe essere un barbudo cubano non identificato sceso dalla Sierra Maestra, poi la signora Maria Cristina Dal Fabbro, il rag. Costantino Bonomelli, imprenditore e presidente dell'Atletica Brescia, e quindi due uomini dell'Atletica Virtus Castenedolo: Alessandro Lombardi, uno dei fondatori nel 1969, uomo chiave nella gestione della società, purtroppo scomparso nel 1992, e Giovanni Bonzi, presidente per parecchi anni a partire dal 1976.

L'opera di scavi archeologici proseguirà anche nei prossimi giorni.