1957 British Athletics Record Book



SPORT Atletica leggera
AUTORE Ross McWhirter, Ian Buchanan &  Norris McWhirter
EDITORE Published by McWhirter Twins Ltd., 222 The Strand, London, March 1957
CONTENUTO United Kingdom All-Time lists al 1 gennaio 1957, le migliori prestazioni stabilite sul suolo britannico, le British Empire Best Performances, vale a dire le liste dei Paesi aderenti al Commonwealth, le migliori prestazioni su distanze non-standard (a dire 1000 metri o le 1000 yards, etc) e infine un TOP 10 delle liste britanniche femminili di ogni tempo.
UNA FRASE "This is the first comprehensive compilation of British all-time athletic personal best performances to be publishedIt is our eventual aim to establish the 100 best British performers of all-time in the standard track and field events". Prima compilazione che ci riserva tante scoperte o, per taluno, riscoperte. Prendete le 100 yards: in vetta campeggia ancora il nome di Eric Liddell, proprio lui, quello che ai Giochi Olimpici di Parigi '24 non volle correre di sabato perchè è il giorno del riposo e dedicato al Signore. Il 9.7 ottenuto nel luglio del 1923 allo stadio di Stamford Bridge è sempre lì. Harold Abrahams è ancora nei primi dieci nei 100 metri, e poi ai vertici o molto vicino nomi mitici: Bannister, Hewson, Pirie, Chataway, Ibbotson, Sando, Norris, Wooderson, a dire la nobiltà del mezzofondo e del fondo, accanto a Don Finlay, ostacolista eterno. Una finezza tutta British: David Burghley, nato David Cecil, primatista mondiale sulle 440 yards ostacoli, grande avversario e amico di Luigi Facelli, soffiatore di vetro, Lord, futuro presidente della Federazione internazionale, viene censito nelle liste di questo gioiellino di libro come Marquess of Exeter, il suo titolo nobiliare! Un altro personaggio che ha avuto un ruolo nella I.A.A.F è Sir Arthur Gold, per anni tesoriere onorario:  il suo nome è nella lista del salto in alto con 1.902 (1937), conversione dalla misura inglese. Conversione fatta a mano con la sua tipica minuta scrittura da Bruno Bonomelli, 'a ridatecelo, per favore! quello era uno storico e uno statistico. E toglieteci dai piedi certi somari odierni, scopiazzatori, orecchianti e nient'altro.
ACQUISIZIONE Donazione Rosetta e Bruno Bonomelli
ANNOTAZIONI I gemelli McWhirter sono portatori di storie personali non comuni, e anche tragiche. Insieme inventarono quello che poi divenne The Guinness Book of Records. Ross e Norris vennero presentati all'editore da Chris Chataway, che lavorava in quell'azienda. Chataway è il corridore immortalato in una famosa foto sui 5 mila metri ai Giochi Olimpici di Helsinki '52: quando era insieme a Zatopek e Mimoun nell'ultima curva per disputarsi le medaglie mise un piede sul cordolo e finì lungo e disteso; terminò ancora quinto. Fu campione del Commonwealth e secondo agli Europei, nell'anno 1954. Dopo i Giochi di Melbourne '56 (11esimo sui 5 mila), entrò nella carriera televisiva che muoveva i primi passi. Fu deputato del Partito Conservatore. Chris Chataway è morto il 19 gennaio 2014. Ross incontrò invece una fine violenta: attivista lui pure del Partito Conservatore, fu assassinato da due appartenenti all'IRA,  Provisional Irish Republican Army, che insanguinò il Regno Unito per decenni. McWirther combatteva apertamente l'IRA, che lo aveva messo nel mirino. Il 27 novembre 1975 fu affrontato dai suoi uccisori appena fuori casa e abbattuto con colpi alla testa e al petto. Norris fu uno degli 11 presenti il 26 agosto 1950, a Bruxelles, alla fondazione della Association of Track & Field Statisticians (c'erano anche Bruno Bonomelli e Roberto L. Quercetani). Nella A.T.F.S. Norris ricoperse la carica di segretario dal 1956 al 1968. Ultima nota su Norris: fu uno dei presenti che, il 6 maggio 1954, cronometrò il primo "sub 4 minuti" sul miglio di Roger Bannister. 

Il libro più conosciuto dei fratelli McWhirter è "Get To Your Marks", scritto nel 1951, un "classico" dell'atletica, che ebbe anche delle ristampe. In "Collezione" ne esistono un paio di copie.