Dissertazione sull'origine del giuoco del ponte di Pisa, in Pisa, L'Anno MDCCLXXXV

SPORT Giochi nell'antichità
AUTORE Giovanni Battista Fanucci, appresso Gio. Domenico Carotti. Con Approvazione
EDITORE Semper Editrice SNC - Firenze - www.sempereditrice.it - Prima edizione maggio 2008 -  Ristampa dell'edizione originale di Pisa 1785 presso Giovanni Domenico Carotti
CONTENUTO Il Gioco del Ponte è una manifestazione storico rievocativa che si articola in due momenti distinti ma altrettanto significativi: il Corteo Storico sui Lungarni, una sorta di parata militare assai imponente, e la battaglia, ambientata sul Ponte di Mezzo, ove le squadre dei quartieri appartenenti alle due fazioni cittadine rivali danno prova della rispettiva potenza fisica, in un'atmosfera agonisticamente avvincente. La manifestazione si svolge per consuetudine l'ultimo sabato di giugno e prevede, prima del combattimento, il Corteo Storico con i suoi 709 figuranti.   

Quanto più vaghe ed incerte sono le cognizioni sulle origini del Gioco del Ponte desunte da fonti attendibili, tanto più la fantasia popolare pisana interviene a coprire le lacune. è altresì chiaro che, ritenute le origini di Pisa antiche e famose, anche la nascita del suo Gioco sarebbe dovuta essere altrettanto antica e famosa. Alcune fonti vogliono far risalire le origini del Gioco del Ponte addirittura all'antichità classica. Non risultando certe tali ipotesi, si pone l'attenzione ad un periodo più recente anche se antico, attraverso la trasformazione locale del Gioco del Mazzascudo, che, nel tredicesimo secolo, sotto vario aspetto, veniva giocato nella quasi totalità delle città della Toscana e dell'Umbria. L'opera "Oplomachia Pisana" (1713) di Camillo Ranieri Borghi costituisce il trattato fondamentale sulle origini del Gioco. Il Borghi discute alcune tesi circa le origini del Gioco del Ponte attingendo notizie da manoscritti di sua proprietà e dalle opere del Cervoni, risalenti alla metà del Seicento. La prima edizione del Gioco del Ponte conosciuta e certa porta la data del 22 febbraio 1568. Un manoscritto, oggi andato perduto, riporta che a forza di sassate la vittoria fu dei Cavalieri di Mezzogiorno. La prima traccia ufficiale nella storia del Gioco del Ponte si riallaccia chiaramente ad un tipo di combattimento in uso a Firenze: la "guerra con i sassi", proibita in seguito da Francesco I°.

Queste notizie sono riprese integralmente dal sito ufficiale della Associazione Amici del Gioco del Ponte www.giocodelpontedipisa.it, che ringrazio. 
UNA FRASE Scrive Daniele Berti, responsabile delle manifestazioni storiche del Comune di Pisa:" Ritengo che sia una vera "chicca" per tutti coloro che amano il Giuoco del Ponte e che nelle stesso tempo arricchisca, con una documentazione rara ed interessante, la conoscenza del Gioco nei secoli".

Ma ancora piú interessante risulta un passaggio scritto dallo stesso autore:"Ma li Spiriti piú appassionati per il maraviglioso, e per le cose mal conosciute della remota antichità delirarono qualchè volta, dicendo che i primi Fondatori di Pisa v'introdussero questo Giuoco Marziale ad imitazione degli Olimpici. Svanisce però l'immaginaria opinione dei pochi col solo riflettere che i Giuochi Olimpici furono istituiti 103 anni dopo la fondazione di Pisa".

ACQUISIZIONE Comprato a Pisa nella Libreria Tra le righe, costo 6 Euro
ANNOTAZIONI Il Giuoco del Ponte si tiene sul Ponte di Mezzo, l'ultima domenica di giugno. Nel 2016 si celebrò il 25 giugno, la vittoria arrise alla Nobile Parte di Mezzogiorno, l'altra essendo la Parte di Tramontana.