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In questa Sezione pubblico e commento le nuove acquisizioni della “Collezione”, siano esse libri o riviste, ma anche poster, quadri, magliette di atleti, scarpe, numeri di gara, medaglie, francobolli, ecc., materiale che già ora è presente nelle due sale di esposizione (circa 150 metri quadrati, forse qualcosa di più che di meno), situate nell’edificio in via Monsignor Giacomo Tavernini, 35, a Navazzo, località nel Comune di Gargnano, sul lago di Garda. La “Collezione” presenta due nuclei essenziali: i Giochi Olimpici e l’atletica, ma non rifiuta certo anche altri sport, in particolare alcuni che mi hanno sempre entusiasmato, come rugby, ciclismo, tennis, pallacanestro; non manca neppure il calcio. 

Una spiegazione è dovuta. Qualcuno mi ha fatto notare che, talvolta, parlo di libri che non sono novità. Certo. Il motivo è che presento e commento solo i libri che ho davvero letto. Questo vale per le opere, diciamo così “di lettura”. È ovvio che una pubblicazione statistica non la leggo cifra per cifra, ma anche in questi casi sfoglio, conosco i contenuti, cerco di fissarli nella memoria, e questo può sempre tornare utile, soprattutto in caso di ricerca saper dove trovare quello che serve fa risparmiare un sacco di tempo. 

Il prossimo passo determinante sarebbe quello di porre mano ad un catalogo dell’esistente. Me lo ripetono in tanti, come se non lo sapessi da solo, ma dire agli altri quello che dovrebbero fare, e farlo realmente, beh, ce ne corre. Chissà che prima o poi non riesca anche ad iniziarlo. Quanto a finirlo, quien sabe?, dovrebbe darmi un aiuto determinante il buon Dio. Ma non gli ho ancora chiesto se è d’accordo. 

Un ringraziamento che sgorga dal cuore: a tutti quelli che mi hanno dato e continuano a darmi pezzi per la “Collezione”. Quando l’occhio corre sulle pareti e sugli scaffali mi sovvengono nomi, facce, amicizie, affetti, taluni perduti. Sappiate che quello che avete dato a questo angolino della memoria non andrà invece perduto.

 

D'oro e d'azzurro - Gli olimpionici dell'atletica italiana

Pubblicato 27 Luglio 2013


SPORT Atletica leggera 
AUTORE Giorgio Barberis
EDITORE Società Editrice Internazionale Torino, Collana Sestante, 2012
CONTENUTO Da Ugo Frigerio a Alex Schwazer ("Una storia di cui avremmo preferito non dover scrivere neppure una riga": sono le ultime parole del libro): i diciassette campioni olimpici dell'atletica italiana. Con tratto sobrio ed elegante, l'autore racconta queste diciassette storie, miscelando sapientemente spezzoni di storia e di racconti altrui, con tanto "vissuto" in diretta, sia dal narratore sia dai protagonisti. Anche per chi (uno a caso...) molti di questi momenti li ha vissuti quasi con i gomiti attaccati a quelli di Giorgio, la lettura ha ridato freschezza a tanti ricordi che si erano sedimentati con il tempo. Non una "operazione nostalgia", no, piuttosto un fremito di orgoglio nel rimembrare "C'ero anch'io". E per chi non c'era...grazie alla carta d'identità...una "operazione conoscenza" che non può che fare del bene a questa nostra atletica un po' in affanno. Molta fortuna auguriamo a questo libro!
UNA FRASE "Faccio parte dell'inguaribile schiera di amanti dello sport ed in particolare dell'atletica. (...) Come tutti i grandi amori, il mio ha vissuto momenti esaltanti, di pura gioia e di lacrime di commozione...Ma anche di rabbiosa impotenza vedendo campioni veri naufragare, vittime di quell'animus pugnandi venuto meno nel momento della verità. Queste pagine vogliono essere un piccolissimo tributo a quell'atletica che tanto mi ha dato..."
ACQUISIZIONE Omaggio dell'autore, con fraterna dedica
ANNOTAZIONI Giorgio Barberis ha avuto una lunga carriera come giornalista sportivo, prima, in giovane età, alla "Gazzetta dello Sport", poi tutta la maturità professionale e umana a "La Stampa" di Torino. Inviato speciale fuori dalla redazione (o, come preferisce lui, cronista), sindacalista dentro, docente di giornalismo, soprattutto gentleman nello sport e nella vita.

 

Salvatore Sanzo

Pubblicato 20 Luglio 2013


SPORT Scherma
AUTORE Salvatore Sanzo con Paolo Marabini
EDITORE Goalbook Edizioni, Pisa, maggio 2013
CONTENUTO La straordinaria carriera di questo schermitore pisano: tre Olimpiadi, quattro medaglie, una d'oro; sette Campionati del mondo, otto medaglie, due ori individuali, due ori a squadre. E poi Campionati Europei, Italiani, Universiadi, Coppe del mondo con un record di 21 vittorie; Campionati giovani, giovanissimi, cadetti, under 20. Uno dei più grandi fiorettisti non solo italiani, con una carriera lunghissima. Una scoperta per me, ma credo non solo per me, se solo si decide di leggere queste agili 115 pagine. Si scopre un grande atleta ma anche un uomo di saldi valori morali, "un esempio in pedana e fuori. Leale con se stesso, con gli avversari, con chiunque. Un campione a cui nessuno ha mai regalato nulla, un atleta che non ha mai percorso scorciatoie".
UNA FRASE Parlando di Pechino 2008: "Certo che ci penso spesso a quel giorno. Non aver vinto l'oro olimpico è - e sarà sempre - un grande cruccio. Se poi penso a quanto ci sono andato vicino. Spesso mi sogno di essere in pedana a Pechino e davanti mi si presenta un film dal finale diverso. Vedo quell'ultima stoccata contro Ota che fa accendere un'altra luce, la mia. E poi mi vedo vincitore anche della finale. Campione olimpico. I compagni che mi lanciano in aria. Il pubblico che grida il mio nome. E il tricolore che sale sul pennone più alto. E l'Inno di Mameli. E la medaglia d'oro....Poi mi sveglio - ma a volte sogno anche a occhi aperti - e torno alla cruda realtà. Però mi dico anche che non sono in molti ad avere conquistato due medaglie olimpiche individuali, quattro se contiamo anche quelle a squadre. Tra le quali, peraltro, ce n'è pure una d'oro. E allora mi batto ugualmente le mani, comunque orgoglioso di quello che ho fatto". Questo passo dovrebbe essere riprodotto in ogni palestra, campo di gara, circolo sportivo: in questo parole c'è tutta la "fede" di chi ha inseguito il sogno olimpico. Un "credo" che dovrebbe animare chiunque si ponga un traguardo nello sport.
ACQUISIZIONE Omaggio di Paolo Marabini, con fraterna dedica
ANNOTAZIONI Una sola: dalle pagine emerge la perfetta sintonia di due persone, di due professionisti in campi diversi, ma con lo stessa salda filosofia di vita: l'intransigenza prima di tutto verso se stessi. Toti in palestra e in pedana, Paolo alla scrivania e alla macchina da scrivere, oggi la chiamano computer. Due persone che vale la pena conoscere e frequentare. Io ne conosco e frequento una sola, mi piacerebbe conoscere la seconda.

 

Liste giapponesi e mondiali di ogni tempo

Pubblicato 19 Luglio 2013


SPORT Atletica leggera
AUTORE Tatsumi Senda & Yoshimasa Noguchi
EDITORE Stampato in proprio (2013)
CONTENUTO Due parti. In una, le liste giapponesi di tutti i tempi aggiornate al 31 dicembre 2012, compilate da Yoshimasa Noguchi, con "profondità" 300 atleti e 100 prestazioni. La seconda, con le stesse caratteristiche, ma dedicata alle liste mondiali, sulle quali si è cimentato Tatsumi Senda. I due autori sono compilatori di liste fra i migliori al mondo. Noguchi, ogni anno, compila e diffonde agli amici liste del suo Paese che sono semplicemente "mostruose" per quantità di risultati e di dettagli sugli atleti.
UNA FRASE  
ACQUISIZIONE Omaggio dei due autori 
ANNOTAZIONI Non voglio far torto a Monsieur de la Palisse, ma mi corre l'obbligo di specificare che il testo è scritto con gli ideogrammi della lingua giapponese!

 

IAAF World Youth Championships Donetsk 2013

Pubblicato 18 Luglio 2013

 



SPORT Atletica leggera
AUTORE Ottavio Castellini e Félix Capilla
EDITORE International Association of Athletics Federations (I.A.A.F.)
CONTENUTO Compilazione comprendente tutti i medagliati in questi Campionati mondiali riservati ai 16 e 17enni, inaugurati nel 1999, e dei primi Giochi Olimpici giovanili (Singapore 2010). Le successive parti sono riservate alla compilazione delle migliori prestazioni mondiali (i "records", per semplificare), alle liste dell'anno 2012 (profondità 30 atleti) e quelle di tutti i tempi. La copertina è stata riservata ad uno straordinario atleta, Jacko Gill, neozelandese, che a Lille, ottenne uno stratosferico 24.35 nel getto del peso (attrezzo di 5 kg).
UNA FRASE  
ACQUISIZIONE I.A.A.F.
ANNOTAZIONI La pubblicazione di questo Handbook riservato ai più giovani vide la luce per la prima volta nel 2010 in occasione della edizione inaugurale degli Youth Olympic Games, voluti dal Comitato Olimpico Internazionale. Fu ripetuto l'anno successivo in vista degli IAAF Youth Championships a Lille (Francia) ed ora per la stessa manifestazione ospitata a Donetsk (Ukraina), la patria di Sergyi Bubka.

Soffermando l'attenzione su questi Campionati - all'inizio osteggiati da parecchi - ci si accorge di quanti dei grandi protagonisti dell'atletica di questi ultimi anni sia passata attraverso questa manifestazione: da Elena Isinbaeva al supercelebrato Usain Bolt, da Valerie Adams a Kirani James, da Jana Pittman a David Storl. L'unica medaglia d'oro per l'Italia nelle precedenti sette edizioni (1999 - 2011) porta il nome di Alessia Trost (salto in alto, Bressanone 2009).

Il libro può essere acquistato presso la Federazione internazionale. Inviare una e mail di richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Athletics 2013

Pubblicato 17 Luglio 2013


SPORT Atletica leggera
AUTORE The Association of Track and Field Statisticians (A.T.F.S.), edited by Peter Matthews
EDITORE SportsBooks Limited, Cheltenham, United Kingdom
CONTENUTO È l'annuario dell'atletica per eccellenza. La prima edizione nel 1951, compilata da Roberto L. Quercetani e Fulvio Regli, un fiorentino e un genovese trapiantato in Svizzera. Due figure  imponenti  come storici e statistici del nostro sport. Entrambi fondatori della A.T.F.S. nell'agosto del 1950, a Bruxelles. Da quell'anno "L'ATFS", come è sempre stato conosciuto, non ha mai mancato l'appuntamento. Oggi, l'accelerazione vertiginosa della diffusione delle notizie ne ha ridimensionato - e di molto - la funzione. Resta un bel libro da collezione e da consultazione, ma la attualità si soddisfa in bel altro modo e rapidità. Per dirla fino in fondo: quando il libro raggiunge gli utenti - fine maggio, primi giugno - mezza stagione nuova è già alle spalle. Io riesco sempre a stupirmi quando qualcuno, giornalisti soprattutto, mi chiede se è uscito "il Matthews". Lo trovo un po' ridicolo, specie da chi si occupa di attualità. Non è una critica al volume, è una pura e semplice constatazione. Sono stato, sono e sarò sempre un acquirente di questo Annual. La copertina di "Athletics 2013" (dentro le compilazioni relative al 2012) è dedicata a David Rudisha (Kenya), vincitore degli 800 metri ai Giochi Olimpici di Londra, con il nuovo record del mondo. Ho catalogato questa esibizione fra le più grandi cui ho avuto la fortuna di assistere nella mia lunga frequentazione di stadi e grandi competizioni di atletica (55 anni).
UNA FRASE  
ACQUISIZIONE Nell'ambito del mio lavoro quotidiano alla I.A.A.F.
ANNOTAZIONI In "Collezione" esistono tutte le copie dal 1951, fatta eccezione per il 1953 e 1954, ma spero di recuperarle presto. Alcune edizioni del primo decennio sono state acquisite grazie alle donazioni di due carissimi amici: lo spagnolo Paco Ascorbe e il polacco Janusz Rozum. Acquistai la mia prima edizione nel 1961, quando si pagava in anticipo a Roberto L. Quercetani, promotore di cultura atletica.

 

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