In questa Sezione pubblico e commento le nuove acquisizioni della “Collezione”, siano esse libri o riviste, ma anche poster, quadri, magliette di atleti, scarpe, numeri di gara, medaglie, francobolli, ecc., materiale che già ora è presente nelle due sale di esposizione (circa 150 metri quadrati, forse qualcosa di più che di meno), situate nell’edificio in via Monsignor Giacomo Tavernini, 35, a Navazzo, località nel Comune di Gargnano, sul lago di Garda. La “Collezione” presenta due nuclei essenziali: i Giochi Olimpici e l’atletica, ma non rifiuta certo anche altri sport, in particolare alcuni che mi hanno sempre entusiasmato, come rugby, ciclismo, tennis, pallacanestro; non manca neppure il calcio.
Una spiegazione è dovuta. Qualcuno mi ha fatto notare che, talvolta, parlo di libri che non sono novità. Certo. Il motivo è che presento e commento solo i libri che ho davvero letto. Questo vale per le opere, diciamo così “di lettura”. È ovvio che una pubblicazione statistica non la leggo cifra per cifra, ma anche in questi casi sfoglio, conosco i contenuti, cerco di fissarli nella memoria, e questo può sempre tornare utile, soprattutto in caso di ricerca saper dove trovare quello che serve fa risparmiare un sacco di tempo.
Il prossimo passo determinante sarebbe quello di porre mano ad un catalogo dell’esistente. Me lo ripetono in tanti, come se non lo sapessi da solo, ma dire agli altri quello che dovrebbero fare, e farlo realmente, beh, ce ne corre. Chissà che prima o poi non riesca anche ad iniziarlo. Quanto a finirlo, quien sabe?, dovrebbe darmi un aiuto determinante il buon Dio. Ma non gli ho ancora chiesto se è d’accordo.
Un ringraziamento che sgorga dal cuore: a tutti quelli che mi hanno dato e continuano a darmi pezzi per la “Collezione”. Quando l’occhio corre sulle pareti e sugli scaffali mi sovvengono nomi, facce, amicizie, affetti, taluni perduti. Sappiate che quello che avete dato a questo angolino della memoria non andrà invece perduto.
Parola di Brera
Athletics 2016
SPORT | Atletica leggera | |
AUTORE | Peter Matthews con la collaborazione di parecchi membri della A.T.F.S., The Association of Track and Field Statisticians (di cui, piace sempre ricordarlo, Bruno Bonomelli fu uno degli 11 fondatori, nell'agosto del 1950, a Bruxelles, durante i Campionati Europei di atletica) | |
EDITORE | Peter Matthews, pubblicato da SportBooks Ldt., United Kingdom - Maggio 2016 - www.sporstbooks.ldt.uk | |
CONTENUTO | Liste, biografie, risultati, qualche analisi settoriale. Materiale ormai disponibile ogni giorno in conseguenza del ciclopico sviluppo dato dalla informatica. Comunque, per gli irriducili amanti del cartaceo (io primo fra tutti), resta un punto di riferimento, se non altro da collocare in biblioteca per i posteri, ammesso che esistano posteri in questo sport...mi invierete una e mail nel profondo dell'inferno dove mi hanno riservato un alloggio. Copertina dedicata ad una grandissima atleta dei nostri giorni: Jessica Ennis-Hill, oro ai Giochi Olimpici di Londra 2012, ancora campionessa mondiale a Pechino 2015 e medaglia d'argento ai Giochi di Rio 2016, solo per dare qualche riferimento. Credo che, insieme a Cathy Freeman a Sydney 2000, sia l'atleta che maggiormente ha dovuto affrontare una pressione psicologica devastante nella sua Patria, il Regno Unito, oggi non si direbbe tanto unito....Una signora minuta e compatta con un carattere di acciaio speciale. | |
UNA FRASE | ||
ACQUISIZIONE | In conseguenza del mio lavoro quotidiano alla I.A.A.F. | |
ANNOTAZIONI | Detto, ridetto, straripetuto fino alla noia: nella mia "Collezione" ci sono tutte le edizioni di questo Annual a partire dal 1951. Merito in parte del mio striminzito portafoglio, ma anche di parecchi amici che mi hanno fatto dono di alcune annate, specie delle prime edizioni. Personalmente ho cominciato ad acquistarlo nel 1961. |
L'Illustration, settimanale francese, numero del 15 agosto 1936
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SPORT | Giochi Olimpici di Berlino, due pagine all'interno della rivista settimanale francese di informazione generale "L'Illustration", del 15 agosto 1936. Costava 3 franchi e teneva bottega al numero 13 di Rue Saint-Georges, a Parigi. | |
AUTORE | Gabriel Hanot, per il commento ai Giochi | |
EDITORE | ||
CONTENUTO | Un commentino a corredo di nove belle foto, tra cui, immancabili, due di Jesse Owens; un salto all'asta di Earl Meadows, l'arrivo del "finlandese" (dice testualmente la didascalia) Lovelock, neozelandese come sappiamo, nella finale dei 1500, si intravvede Luigi Beccali in terza posizione. Fra le altre segnaliamo quella del sollevatore di pesi francese Louis Hostin, la cui premiazione viene richiamata dalla copertina di quel numero del settimanale con l'alzabandiera dei primi tre classificati. Hostin, classe 82 chilogrammi, originario di Saint Etienne, fu un mito del sollevamento pesi: due volte campione olimpico nel 1932 e 1936 e argento nel 1928, campione europeo e campione mondiale, più volte primatista mondiale. | |
UNA FRASE | ||
ACQUISIZIONE | Comprato (3 Euro) al Dominical de Sant Antoni, all'esterno dell'antico omonimo Mercat; la domenica mattina si comprano e si vendono monete, francobolli, libri, riviste, cassette, figurine dei calciatori, a ruba quelle del Barcellona ovviamente e tutto il materiale che riguarda il Barça. Per chi fosse curioso e vuole saperne di più http://www.mercatdesantantoni.com/index.php | |
ANNOTAZIONI | "L'Illustration" è stato uno dei settimanali più longevi di Francia. Vide la luce nel marzo 1843 e la morte nel 1944, quando il direttore Jacques de Lesdain fu fucilato alla Liberazione di Parigi. Aveva aderito al governo di Vichy, filonazista. Il giornale viene ricordato anche per due singolari "primizie": fu il primo in Francia a pubblicare una fotografia (1891) e anche il primo a metterne in pagina una a colori (1907). |
Història del Centre Atlètic Laietània en imatges 1925/2015
Seoul, 2 ottobre 1988: Gelindo Bordin conquista il titolo olimpico di maratona