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Ricostruzione cronologica dei primati liguri, uomini e donne, all'aperto e in pista coperta, aggiornata a fine 2015. Scrivono gli autori che hanno censito oltre 1400 prestazioni dalla fine del 1800 ad oggi. Dentro c'è l'essenziale, poche chiacchiere, molta sostanza. La presentazione? Diciassette righe, avete capito bene: 17, anche questo un primato. E niente "saluti" delle cosiddette autorità: e ci mancherebbe....con tutti i contributi che hanno dato. Contributi? What is? Zero, zero, zero, come il libro di Roberto Saviano. E intanto noi fortunati sfogliamo le pagine e, come i ragazzini, ammiriamo le foto, un vero tesoro, questo sì un contributo culturale che dovrebbe ricevere attenzione. La ricerca iconografica merita, da sola, il massimo dei voti. A pagina 8 e 9 ci sono dei documenti eccezionali dalla Collezione di Emilio Lunghi, documenti messi cortesemente a disposizione dal pronipote Giorgio: una cartolina postale inviata da Emilio ad un amico, il telegramma spedito da New York per annunciare il primato mondiale sul mezzo miglio (880 yard) stabilito tre giorni prima a Montréal, e infine l'accredito come dirigente ai Giochi Olimpici di Parigi 1924.
In chiusura del libro un capitoletto fotografico davvero carino: genitori e figli, con una bella carrellata di mamme e papà che hanno dato eredi all'atletica ligure.
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