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Breve storia dell'atletica leggera ticinese

 



SPORT Atletica leggera 
AUTORE Armando Libotte
EDITORE Conosciamo il nome dello stampatore: Tipografia La Commerciale S.A. di Lugano - 1962. Parecchie pubblicazioni di atletica sono uscite da questi torchi, in particolare alcune delle prime edizioni dell'A.T.F.S. Annual, quando erano opera di due "artigiani" della statistica come Roberto L. Quercetani e Fulvio Regli, che a Lugano stava di casa.
CONTENUTO Dalle prime righe delle "Note introduttive", dalle quali si apprende la nascita del movimento ticinese legato soprattutto agli universitari, in 137 pagine, limpide, essenziali, accurate, la storia dell'atletica di quel bell'angolo di Svizzera fino al 1962. Accattivanti foto d'epoca corredano, specialità dopo specialità, i testi di Libotte. Curiosando fra le pagine ho trovato traccia di una persona che ho avuto il piacere di incontrare nella mia carriera di imbrattacarte o di manovale della parola. Una persona che mi ha chiamato al suo fianco, alla Televisione Svizzera Italiana, durante le "dirette" di maratone olimpiche o mondiali per "entrare" con qualche commento storico o statistico: Luigi Morandi, che si alternava con Libano Zanolari, durante i grandi eventi dell'atletica mondiale. Due dei migliori commentatori di atletica che ho conosciuto, e a cui ho "prestato" i miei modesti commenti con grande piacere. Luigi era veloce di lingua nelle cronache televisive ma lo fu anche di gambe. Leggete alcuni passaggi scritti da Libotte:" Luigi Morandi è uscito dalle file della S.A.Massagno...Era un ragazzo dotato magnificamente. Vinse i titoli nazionali juniores dei 100 e 200 m....Nel 1958 fu selezionato contro la Jugoslavia e contribuì al successo della nostra 4x100. Un infortunio contratto in servizio militare troncò bruscamente una carriera che si preannunciava splendida". E invece fece carriera giornalistica e televisiva: prima al "Giornale del Popolo" e allo "Sport Ticinese" e poi la lunga stagione televisiva.

Superfluo dire che alle pagine dove si tratta di marcia il nome del "ruviglianese Armando Libotte" necessariamente ricorre molte volte ma sempre con l'ottica del notaio che registra titoli ticinesi e primati, mai in termini incensatorii. Un'ultima curiosità: il primo primatista ticinese di salto in alto con 1.65 nel 1923 fu Spartaco Zeli (SG Bellinzona) che negli anni seguenti si dedicò con successo al lancio del peso con una brillantissima carriera: divenne primatista svizzero e vestì 17 volte la maglia della Nazionale elvetica, ovviamente anche in alcuni incontri con la squadra azzurra: a Bergamo nel 1931, a Zurigo nel '32, a Padova nel '33, a Losanna nel '34. Nella vita esercitò la professione di avvocato.

UNA FRASE  
ACQUISIZIONE Donazione Rosetta e Bruno Bonomelli
ANNOTAZIONI Sono debitore al mio amico Alberto Bordoli di alcune note che mi ha mandato sull'autore di questo libro. Per scrivere compiutamente di Armando Libotte servirebbe un libro, ben corposo. Avete presente quella che oggi si chiama "IAAF World Race Walking Cup", in parole più familiari la Coppa del mondo di marcia? Bene: se l'è inventata Armando Libotte con il nome di Lugano Trophy, prima edizione 1961, vittoria di Abdon Pamich sulla 50 km. Erano due competizioni per gli uomini: la "20" e la "50", e la classifica per Nazioni. Poi con l'avanzare della specialità anche fra le donne nacque la "Eschborn Cup" (1979) a loro riservata. Le due manifestazioni confluirono infine nella World Cup voluta dalla I.A.A.F..Marciatore lui stesso, il signor Armando: ha preso parte a diverse edizioni della "100 Chilometri" in Brianza, la prima volta nel 1948, fu undicesimo. Partecipò ad altre edizioni, cinque in totale, la migliore nel 1950, quarto classificato. Prese parte anche a qualche edizione dei Campionato italiano sui 50 km. Fu componente della sua squadra in un incontro di sola marcia Svizzera - Italia disputato a Lugano (sarà stato un caso...) nel giugno del 1946.  Il suo amore ha partorito altre "classiche" della marcia lunga: la Airolo-Chiasso e la 100 km del Ticino. Apprezzato giornalista, autore di parecchi libri sullo sport nel Ticino, socio d'onore della Federazione Svizzera, animatore della famosa S.A.L. Società Atletica Lugano, che ha avuto fra i suoi tesserati anche Adolfo Consolini quando, a causa dell'età, non poteva più tesserarsi in Italia. Altri tempi.... Libotte fu anche giudice internazionale di marcia, operando in ben sette edizioni dei Giochi Olimpici, dal 1952 al 1976. Ironicamente, amava ricordare che ai Giochi di Melbourne '56 fu il solo svizzero presente....la Nazione non aveva mandato atleti come protesta contro l'invasione dell'Ungheria da parte delle truppe sovietiche.

 

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