In questa Sezione pubblico e commento le nuove acquisizioni della “Collezione”, siano esse libri o riviste, ma anche poster, quadri, magliette di atleti, scarpe, numeri di gara, medaglie, francobolli, ecc., materiale che già ora è presente nelle due sale di esposizione (circa 150 metri quadrati, forse qualcosa di più che di meno), situate nell’edificio in via Monsignor Giacomo Tavernini, 35, a Navazzo, località nel Comune di Gargnano, sul lago di Garda. La “Collezione” presenta due nuclei essenziali: i Giochi Olimpici e l’atletica, ma non rifiuta certo anche altri sport, in particolare alcuni che mi hanno sempre entusiasmato, come rugby, ciclismo, tennis, pallacanestro; non manca neppure il calcio.
Una spiegazione è dovuta. Qualcuno mi ha fatto notare che, talvolta, parlo di libri che non sono novità. Certo. Il motivo è che presento e commento solo i libri che ho davvero letto. Questo vale per le opere, diciamo così “di lettura”. È ovvio che una pubblicazione statistica non la leggo cifra per cifra, ma anche in questi casi sfoglio, conosco i contenuti, cerco di fissarli nella memoria, e questo può sempre tornare utile, soprattutto in caso di ricerca saper dove trovare quello che serve fa risparmiare un sacco di tempo.
Il prossimo passo determinante sarebbe quello di porre mano ad un catalogo dell’esistente. Me lo ripetono in tanti, come se non lo sapessi da solo, ma dire agli altri quello che dovrebbero fare, e farlo realmente, beh, ce ne corre. Chissà che prima o poi non riesca anche ad iniziarlo. Quanto a finirlo, quien sabe?, dovrebbe darmi un aiuto determinante il buon Dio. Ma non gli ho ancora chiesto se è d’accordo.
Un ringraziamento che sgorga dal cuore: a tutti quelli che mi hanno dato e continuano a darmi pezzi per la “Collezione”. Quando l’occhio corre sulle pareti e sugli scaffali mi sovvengono nomi, facce, amicizie, affetti, taluni perduti. Sappiate che quello che avete dato a questo angolino della memoria non andrà invece perduto.
Athletics 2015, the international track and field Annual
Exchange of baton, Relays-Racing thrills
Tanti amori - Conversazioni di Gianni Mura con Marco Manzoni
SPORT | Ciclismo, atletica, calcio, ma anche tanto altro: musica, teatro, giornalismo, gastronomia | |
AUTORE | Gianni Mura con Marco Manzoni | |
EDITORE | Feltrinelli, Collana Varia, maggio 2013, www.feltrinellieditore.it | |
CONTENUTO | Ci sono tanti contenuti in questo libro: la passione, il gioco, l'etica, l'umanità dello sport, i valori perduti, gli incontri, i "coccodrilli" (quelli per Gianni Brera e Carlo Pierelli, suo amico-autista al Tour, sono capolavori di affetto, rispetto, bello scrivere), i ricordi del giornalista (Mura e Gianni Clerici, da soli, danno un senso alla lettura delle pagine sportive di "laRepubblica", scrivessero più spesso...). Il libro è dedicato a Enzo Biagi, Mariangela Melato e Pietro Mennea. | |
UNA FRASE | Sarebbe da citare l'intero libro...ma provo a fare una opinabile selezione.
"...il calcio, che è pieno di soldi, ha sostituito i costi ai valori. Che non sono la stessa cosa". "...Penso che se uno sport perde la sua umanità è finito, diventa un guscio vuoto, un simulacro". "...un mio pallino: quello di drizzare le orecchie appena sento un uomo di sport parlare un po' troppo da manager". "Il dopato è uno che ruba il pane", frase di Bernard Hinault. "C'è una cosa che mi ha sempre colpito nel ciclismo professionistico ed è che nessuno, per pudore, ipocrisia e non so cos'altro, chiama droga la droga: la chiamano doping". "...è una mia convinzione profonda, non una fissazione, che siamo ridotti così perché è sparita la classe operaia, che aveva un enorme rispetto per la cultura e si preoccupava di fare studiare i figli...questo comportava dei sacrifice...questo significava avere valori molto forti, primo fra tutti la solidarietà". Il capitolo "Lucciole e speranze" andrebbe trascritto per intero. "...ho questa fortuna o disgrazia di scrivere delle due cose di cui tutti gli italiani pensano di essere docenti: il calico, o lo sport in generale, e il mangiare e il bere. Oggi di cibo e di vino scrivono cani e porci...". "C'è una società con una morale diversa che rifiuta tutto quello che io ho rappresentato", frase di Pietro Mennea. |
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ACQUISIZIONE | Acquisto, Euro 15,00 | |
ANNOTAZIONI | Ho letto questo libro due volte: poco dopo la apparizione in libreria nel 2013 e nel settembre - ottobre 2015, più che letto centellinato. Se facessi l'insegnante di educazione fisica, dedicherei cinque minuti ogni volta delle due orette ridicole che la scuola italiana riserva alla "ginnastica", alla lettura di un brano di questo libro che, da solo, può educare allo sport più di tante inutili parole. Se fossi il preside della scuola, renderei obbligatoria la lettura, con annessa discussione finale fra tutti, studenti e insegnanti. |
Intriguing Facts and Figures from Athletics History 1860 - 2014: Men and Women
IAAF World Lists 2014, indoor, outdoor, junior & youth
SPORT | Atletica leggera | |
AUTORE | Ottavio Castellini, Carlos Fernández Canet, Paco Ascorbe, Félix Capilla | |
EDITORE | International Association of Athletics Federations (I.A.A.F.), stampatore Multiprint, Principato di Monaco | |
CONTENUTO | In 916 pagine sono custodite le liste mondiali approfonditissime per i senior, sia al coperto che all'aperto; inoltre Top 50 per gli junior, Top 30 per gli allievi. Le discipline sono quelle che comportano riconoscimento di primato del mondo nelle regole della I.A.A.F., a parte gli allievi che hanno solo "migliori prestazioni" e non primati mondiali; per loro si è usato il criterio delle gare che fanno parte del programma del loro Campionato mondiale. | |
UNA FRASE | ||
ACQUISIZIONE | In qualità di co-autore | |
ANNOTAZIONI | Pubblicazione statistica iniziata nel 1998 dal responsabile della Divisione Statistica della Federazione internazionale. Una iniziativa mal digerita da parecchia gente, dentro e fuori la I.A.A.F. Anche, o soprattutto, perché ha dimostrato che si puó fare un lavoro statistico mastodontico e accurato al tempo stesso e metterlo a disposizione degli appassionati entro fine febbraio - primi di marzo. E cosí fu per parecchi anni, anche si c'era chi faceva finta di non accorgesene. Finchè, prendendo a pretesto le difficoltá di bilancio, qualcuno decise di sopprimere la pubblicazione (la prima volta nel 2005). Non sono mai mancati i quattrini per rifare all'infinito sempre gli stessi libri, oppure comperare montagne di pubblicazioni che sono poi finite regolarmente nel cassonetto della carta da riciclare. Dal 2013, colpo di fulmine, inatteso e perció ancor piú gradito: il direttore del Dipartimento Comunicazione, Nick Davies, ha chiesto a quello delle Statistiche di rifare il libro e gliene va dato merito. Non molte copie in carta, dal momento che oramai costa quasi di più la spedizione della stampa, ma l'impegno a rendere disponibile lo stesso libro anche sul sito della I.A.A.F. www.iaaf.org in formato ebook, libro elettronico da sfogliare come in carta. Lo potete trovare a questo indirizzo http://www.iaaf.org/about-iaaf/publications. Chi fosse interessato comunque all'acquisto di una copia in carta può rivolgersi all'incaricato della vendita di libri
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Tutte le edizioni stampate (tredici in totale) sono presenti in "Collezione": 1998-1999-2000-2001-2002-2003-2004-2006-2007-2008-2009-2013-2014. |