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In questa Sezione pubblico e commento le nuove acquisizioni della “Collezione”, siano esse libri o riviste, ma anche poster, quadri, magliette di atleti, scarpe, numeri di gara, medaglie, francobolli, ecc., materiale che già ora è presente nelle due sale di esposizione (circa 150 metri quadrati, forse qualcosa di più che di meno), situate nell’edificio in via Monsignor Giacomo Tavernini, 35, a Navazzo, località nel Comune di Gargnano, sul lago di Garda. La “Collezione” presenta due nuclei essenziali: i Giochi Olimpici e l’atletica, ma non rifiuta certo anche altri sport, in particolare alcuni che mi hanno sempre entusiasmato, come rugby, ciclismo, tennis, pallacanestro; non manca neppure il calcio. 

Una spiegazione è dovuta. Qualcuno mi ha fatto notare che, talvolta, parlo di libri che non sono novità. Certo. Il motivo è che presento e commento solo i libri che ho davvero letto. Questo vale per le opere, diciamo così “di lettura”. È ovvio che una pubblicazione statistica non la leggo cifra per cifra, ma anche in questi casi sfoglio, conosco i contenuti, cerco di fissarli nella memoria, e questo può sempre tornare utile, soprattutto in caso di ricerca saper dove trovare quello che serve fa risparmiare un sacco di tempo. 

Il prossimo passo determinante sarebbe quello di porre mano ad un catalogo dell’esistente. Me lo ripetono in tanti, come se non lo sapessi da solo, ma dire agli altri quello che dovrebbero fare, e farlo realmente, beh, ce ne corre. Chissà che prima o poi non riesca anche ad iniziarlo. Quanto a finirlo, quien sabe?, dovrebbe darmi un aiuto determinante il buon Dio. Ma non gli ho ancora chiesto se è d’accordo. 

Un ringraziamento che sgorga dal cuore: a tutti quelli che mi hanno dato e continuano a darmi pezzi per la “Collezione”. Quando l’occhio corre sulle pareti e sugli scaffali mi sovvengono nomi, facce, amicizie, affetti, taluni perduti. Sappiate che quello che avete dato a questo angolino della memoria non andrà invece perduto.

 

A History of Modern Track and Field Athletics 1860-2013

Pubblicato 30 Dicembre 2014

 


SPORT Atletica leggera
AUTORE Roberto L. Quercetani, prefazione di Augusto Frasca
EDITORE editVallardi - Oreno di Vimercate - Italia - 2014 - www.editvallardi.com - Chi volesse prenotare il libro può aprire questa pagina www.editvallardi/distibutori.phpThe new edition of the book is supported by International Athletics Foundation (I.A.F.).
CONTENUTO Nuova edizione della storia dell'atletica leggera, aggiornata fino al 2013. Stessa struttura delle precedenti edizioni. 
UNA FRASE  
ACQUISIZIONE Nell'ambito del mio lavoro alla I.A.A.F.
ANNOTAZIONI Ricostruiamo un po' dei 50 anni di vita (1964 - 2014) di questa pubblicazione, sulla quale si sono formate culturalmente diverse generazioni di appassionati di atletica. Quercetani  scrisse nel 1964 "A World History of Track and Field Athletics 1864 - 1964" e lo scrisse direttamente in inglese per la Oxford University Press. Prefazione di Harold Abrahams, campione olimpico dei 100 metri a Parigi 1924, il quale scrisse:"I first bebame acquainted with Roberto Quercetani's phenomenal knowledge of all matters connected with track and field events just prior to the 1948 Olympic Games, when he sent to me his first publication of World Best Performances. Its happy receipt proved to be invaluable in helping with the sending for the Wembley events". La prima traduzione in una lingua diversa dall'inglese vede la luce l'anno dopo, 1965, in Finlandia! "Kilpakenttien Kuninkaat", edito a Helsinki. E finalmente, nel 1968, arriva anche la versione italiana, per Longanesi, nella collana "La nostra via sportiva" curata da Gianni Brera. Dalla sua immaginifica penna esce la prefazione, eccone un brano:"Roberto Quercetani ha la fronte alta e bozzuta, un bel testone rotondo, il colorito roseo del celta come si ritrova in certe zone della Gran Bretagna. La prima volta che l'ho visto portava occhiali cerchiati di metallo e stranamente mi ha ricordato Joyce. Veniva a conoscere il direttore del quotidiano sportivo che aveva accettato di pubblicarne ogni mese le inappuntabili classifiche di atletica leggera. Era timido: aveva assai più del topo di archivio che non del giornalista sportivo". Facciamo un balzo fino al 1988 - 1989, quando una intelligente operazione (auspice Augusto Frasca) Federazione italiana - editore Roberto Vallardi porta alla pubblicazione di una nuova edizione in lingua italiana, seguita l'anno dopo da uguale iniziativa della Federazione mondiale, in  inglese, ovviamente. Inizia poi l'operazione "spezzatino", per usare un termine che piace a finanzieri e banche: l'atletica, in fondo, è un mosaico di tanti sport differenti. Inizia la pubblicazione delle discipline di mezzofondo una casa editrice di Reggio Emilia, grazie all'interessamento di Gianni Galeotti, che trova le risorse per far pubblicare anche il libro degli 800 metri. Nel 2000 altra edizione completa ed aggiornata, e quindi nuova serie di libri per gruppi di discipline, operazione conclusa nel 2014 con storia e statistica delle varie staffette. E adesso questa nuova edizione 1864 - 2013. Questi, parzialmente raccontati, i primi cinquant'anni di vita della "Quercetaneide".

Tutti i libri citati in queste "Annotazioni" sono presenti nella "Collezione Ottavio Castellini", nella biblioteca ubicata a Navazzo, Lago di Garda.

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Il salto in alto ed il suo valore educativo

Pubblicato 29 Dicembre 2014

 


SPORT Atletica leggera
AUTORE prof.Giuseppe Bandini 
EDITORE Stabilimento Tipografico Armani di M. Courrier
CONTENUTO "Il salto in alto è forse tra i salti il meno difficile, ma richiede non comuni doti di scatto, velocità, agilità e nervosa prontezza dei muscoli...Tutti possono diventare buoni saltatori quando sappiano adottare lo stile che meglio si addice maggiormente al fisico. È opinione diffusissima che, per diventare buon saltatore, occorre essere uno spilungone. Non è vero!" Sono le prime righe di questo testo, con affermazioni perlomeno discutibili: per esempio i "nani" sono pochi nella storia del salto in alto (Jacobs, Holm, a grandi misure)! Nelle 28 pagine si esaminano le qualità fisiche, gli stili di salto con bei disegni, l'insegnamento. Ci sono quattro pagine di fotogrammi sulla rincorsa, lo stacco, una sequenza completa di un salto. In chiusura la progressione del primato italiano fino al 1935 e di quello mondiale fino al 1936 (affidabili?).
UNA FRASE  
ACQUISIZIONE Rintracciato ed acquistato attraverso il sito Internet dello "Studio Bibliografico il Piacere e il Dovere", libreria antiquaria di Andrea Donati, in Piazza Pajetta, 8 - Vercelli - www.donatilibri.it  
ANNOTAZIONI Estratto dalla "Rivista di Scienze Applicate all'Educazione Fisica e Giovanile", N. 5 - 6 - Settembre - Dicembre 1936. Sulla prima pagina una dedica dell'autore:"Al Comandantedella IIª Centuria con cordialità affettuosa". La data: 23.4.1937.

 

Atletica Leggera - Per diventare buon saltatore

Pubblicato 28 Dicembre 2014

 


SPORT Atletica leggera
AUTORE Prof. Maggiore Cesare Tifi
EDITORE Pubblicazioni Sportive Bosco Marra & C. - Via Roma, N. 31 - Torino - Gennaio 1922 (all'interno si legge invece dicembre 1921) - L'attività non era solamente editoriale: la Casa vendeva anche "aste per salto, tipo comune in frassino", oppure "tipi speciali di bamboux extra", e "calzature speciali per salto". La Ditta vendeva attrezzi per ben 19 sport, perfino boomerang e, dice una pagina di auto-pubblicità, "racchette per lawn-tennis delle migliori marche Inglesi ed Americane".
CONTENUTO Scrive Tifi nel capitolo di apertura del piccolo libretto (44 pagine):" I salti sono tra gli esercizi di atletica leggera quelli che danno le maggiori soddisfazioni a chi li coltiva, sono particolarmente apprezzati dal pubblico che assiste alle gare, anche per la loro estetica, la quale, qualunque sia lo stile adoperato, dà sempre la visione di un movimento armonico e coordinato e la dimostrazione di quanto possano le facoltà fisiche umane quando sono razionalmente educate.....Le doti principali che i salti danno sono: agilità, energia, scatto, sicurezza, colpo d'occhio, decisione, eleganza di movimenti".
UNA FRASE  
ACQUISIZIONE Rintracciato e acquistato sul sito dello Studio Bibliografico Il Piacere e il Dovere, di Andrea Donati - Piazza Pajetta, 8 - Vercelli - www.donatilibri.it -Se c'è qualche lettore di queste note che insieme all'atletica è anche amante della montagna vada a consultare il ricco catalogo di questa libreria antiquaria, farà delle bellissime scoperte. Vastissimo assortimento di libri anche sulla Grande Guerra 1914 -1918.
ANNOTAZIONI Le prendiamo direttamente dal Tifi, per descrivere le regole del salto in alto a quei tempi. "La rincorsa è libera...La gara incomincia all'altezze minima stabilita dal regolamento del Campionato o dalla giuria...I concorrenti dopo aver superata l'altezza minima hanno diritto a scegliersi le successive altezze per ognuna delle quali hanno diritto a tre prove. I concorrenti che alla terza prova non abbiano superato il regolo tengono come classifica l'ultima misura superata...Non è permesso il salto a tuffo, il salto mortale ed il salto coi pesi...Il fatto di elevarsi da terra per spiccare il salto o di accennare semplicemente lo stacco conta per una prova...Il passare sotto il regolo senza aver accennato allo stacco conta solo per uno slancio o fallo; tre slanci o falli contano per una prova compiuta...in questo, come negli altri salti, i sei concorrenti che abbiano ottenuto il miglior risultato hanno diritto a tre altre prove. La classifica finale va fatta in base al miglior salto ottenuto nelle 6 prove fornite dai 6 concorrenti...Allorquando due o tre concorrenti al terime della gara siano rimasti a pari merito, la loro classifica va determinata rifacendo l'altezza che stabilisce la giuria. Vincitore è chi la sa superare nel minor numero di volte. In caso di nuova parità la classifica rimane invariata". Ci sono poi annotazioni sui diversi stili di salto, consigli per l'allenamento, e una conclusione "statistica" con l'indicazione dei primati mondiale e italiano. Lo stesso schema vale per tutti i salti: in lungo con rincorsa, in alto da fermo, in lungo da fermo, con l'asta, triplo con rincorsa. Il tutto corredato da 13 fotografie dei migliori atleti italiani dell'epoca e di campioni americani.

 

A Guide to Track and Field Literature

Pubblicato 25 Dicembre 2014

 


SPORT Atletica leggera
AUTORE Richard A. Miller, Instructor in Education and Physical Education, University of Illinois, Urbana, Illinois
EDITORE Track & Field News, San Bruno, California - 1951
CONTENUTO Trattasi di una bibliografia del materiale pubblicato, e disponibile, negli Stati Uniti fra il 1930 e il 1950. L'obiettivo è fornire agli studenti di educazione fisica e agli allenatori di primo pelo (e non solo) una vasta documentazione tecnica. La parte storica è del tutto assente. I capitoli sono scanditi sulle discipline dell'atletica, prese singolarmente, quindi abbiamo un capitolo per lo sprint, uno per il quarter-mile (400m), e a seguire fino ai salti, ai lanci, perfino alla dieta. Capitoli con indicazioni bibliografiche sono riservati alla organizzazione, alla costruzione e al mantenimento di una pista (viene segnalato un articolo del 1933 "Maintaining a cinder track", una pista in carbonella!). Nel capitolo "Books and Booklets" un paio di riferimenti a nomi a noi (nel senso di italiani) noti: il libro di Boyd Comstock "Olympic Games Training Manual" del 1932, e quello di R.L.Quercetani e Don Potts "A handbook on Olympic Games Track and Field Athletics", pubblicato ad Ann Arbor, Michigan, nel 1948, la prima pubblicazione ante-A.T.F.S. E infine, nel capitolo "Periodicals", scopriamo le riviste del tempo edite negli States: The amateur athlete, The Athletic Journal, Scholastic Coach, Southern Coach and Athlete, Track and Field News (che aveva pubblicato questo utile libretto).
UNA FRASE  
ACQUISIZIONE Donazione Rosetta e Bruno Bonomelli
ANNOTAZIONI Questa piccola pubblicazione made in U.S.A. (46 pagine) può considerarsi una antenata del fondamentale "An athletics compendium, an annotated guide to the UK literature of track and field", datato 1969, opera fondamentale per conoscere la bibliografia del nostro sport. Lo stesso libro, ampliato, ha rivisto la luce qualche anno fa, edito dalla British Museum Library. Le due opere sono presenti in "Collezione". 

 

A.E.E.A. - Boletín No 94 - Octubre 2014

Pubblicato 19 Dicembre 2014

 


SPORT Atletica leggera 
AUTORE Vari
EDITORE Asociación Española de Estadísticos de Atletismo (A.E.E.A.)
CONTENUTO Bollettino numero 94, con argomenti che spaziano dalle liste spagnole per le prove non olimpiche fino al 1960 alla carriera di uno dei migliori discoboli nella storia dell'atletica spagnola, José Luis Torres, dal ranking Iberoamericano femminile fino al 1975 alla graduatoria delle città dove si sono avute il maggior numero di prestazioni sotto i 10.20 sui 100 metri (Zurigo conduce con 245 risultati, Roma è ottava, migliore italiana, con 152 risultati), e si chiude con un lunghissimo studio sui primati dei veterani, nel Mondo, in Europa e in Spagna. In lingua spagnola, ovviamente.
UNA FRASE  
ACQUISIZIONE Come socio aderente alla A.E.E.A. 
ANNOTAZIONI In "Collezione" esistono i Bollettini a partire dal numero 15. Recentemente mi è stato fatto omaggio di un DVD contenente tutti i Bollettini fino al numero 93, una ottima idea dei soci della A.E.E.A. Per acquisti di singoli numeri del Bollettino o del DVD completo contattare Ignacio Mansilla a questo indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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